Comune chiuso per assemblea, il sindaco resta fuori e s’infuria
Viareggio, Del Ghingaro ai dipendenti: «Bisogna rispettare i cittadini»
Al suo arrivo in Comune il sindaco di Viareggio trova il portone principale chiuso perché si sta svolgendo un incontro dei dipendenti. E allora apre Facebook e bacchetta pubblicamente i lavoratori comunali. «Arrivo e mi rigiro: Comune chiuso per assemblea — ha scritto ieri Giorgio Del Ghingaro sul suo profilo social — Rispetto i diritti di chi sta dentro, ma mi piacerebbe si rispettasse anche chi è fuori. Chiudere il municipio mi sembra eccessivo, è il luogo di tutti». L’assemblea era stata convocata dalle 8 alle 10, mentre il palazzo comunale solitamente apre al pubblico alle 8,30: la sua chiusura ai cittadini sarebbe stata dunque di un’ora e mezzo circa. Il condizionale deriva dalle parole del consigliere di opposizione Alessandro Santini della Lega, che fornisce una versione dei fatti diversa: «Perché — afferma Santini — il sindaco non dice correttamente che diversi uffici e sportelli fossero regolarmente aperti al pubblico? Sto parlando di Ufficio relazioni con il pubblico, anagrafe, stato civile, Suap, sociale e scuola (quest’ultimi due in sede separata, ndr): i servizi essenziali insomma sono stati regolarmente garantiti. E l’accesso al palazzo era comunque garantito dal lato di via Garibaldi: possibile che solo Del Ghingaro non lo sapesse? Perché il sindaco, ha voluto far credere — sbagliando — che il municipio fosse inaccessibile?». Nessun commento ufficiale da parte del personale dell’ente, anche se trapela stupore per le parole del sindaco.