Investita: il cane corre a casa e dà l’allarme
L’incidente in via Canova: la donna, 82 anni, non era sulle strisce. Grave il guidatore
Portava a spasso il cane, come ogni giorno. Anche ieri mattina l’anziana era uscita di casa con il suo fedele amico e camminava in via Canova. All’improvviso ha attraversato la strada lontano dalle strisce pedonali ed è stata investita da uno scooter. Il viavai di auto si è fermato e lei è rimasta sull’asfalto, senza dare segni di vita. A quel punto il piccolo meticcio è corso a dare l’allarme: ha «bussato» alla porta di casa con la zampa e poi si è gettato nelle braccia del padrone senza smettere di guaire.
È stato lui a guidare il marito della vittima sul luogo dell’incidente, circondato dalle ambulanze della Misericordia e dalle auto della polizia municipale. Per Bruna Lazzarini, 82 anni, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Anche il centauro, fiorentino, 48 anni, è rimasto ferito gravemente: è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale di Careggi ma non sembra in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto poco prima delle 9 e fino a oltre mezzogiorno, per le operazioni di soccorso e i rilievi della municipale, via Canova è rimasta chiusa tra via Pio Fedi e via Sernesi.
Il pm di turno Ester Nocera ha disposto il sequestro del motorino e del casco e ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Secondo una prima ricostruzione, il centauro, che trasportava alcune borse della spesa, era fermo al semaforo in via Canova. Quando il verde è scattato, lo scooter è ripartito a bassa velocità e probabilmente squilibrato dal peso delle sporte ha investito la signora che stava attraversando. Per ricostruire la dinamica, ancora non del tutto chiara, gli investigatori stanno passando al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza e ascoltando i testimoni. Qualcuno pare abbia visto la signora inseguire il cane che, scappato al suo controllo, era finito nel traffico di via Canova. Ma si tratta di un’ipotesi ancora tutta da verificare.
Bruna Lazzarini, madre dell’ex calciante Rolando Scarpellini, era nota nel quartiere dell’Isolotto per il suo amore per gli animali. E per renderle omaggio, qualcuno ha lasciato un mazzo di gerbere sulla siepe che separa il giardino di Villa Vogel dalla carreggiata di via Canova, all’altezza del terribile incidente.
C’è chi dice che abbia perso la vita per il troppo amore per il suo cagnolino. «Da quello che abbiamo saputo — racconta la barista del tabacchi «Zigo Zago», vicino al luogo dell’incidente — la donna era sul marciapiede di via Canova,
a due passi dall’incrocio con via Maccari. Aveva al guinzaglio il cane che però si è purtroppo improvvisamente divincolato, finendo per correre in mezzo alla carreggiata».
A quel punto la vittima, senza nemmeno pensarci due volte, spiega il barista, si sarebbe imprudentemente lanciata in strada, tentando di salvare l’animale dalle auto in corsa. «Giusto in quel momento — spiegano un uomo e una signora, clienti del bar — uno scooter era appena ripartito dallo stop al semaforo. L’anziana era lontana dalle strisce e, a quanto pare, è sbucata all’improvviso: non c’è stato niente da fare, il motorino l’ha presa in pieno. Una tragedia, anche perché lo scooterista era messo male dopo la caduta, lo hanno portato via in ambulanza in codice rosso».