Morta a Torregalli, la Asl: «Non è stato il superbatterio»
Non era positiva al superbatterio New Delhi la donna di 51 deceduta il 18 dicembre scorso all’ospedale di Torregalli. Lo fa sapere l’Asl Toscana Centro in una nota: l’Azienda Sanitaria esclude sia la presenza del batterio risultato immune a tutti i trattamenti con antibiotici, ed esclude anche che si sia trattato di una sepsi da microrganismi multi resistenti. La donna, due giorni prima di presentarsi al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio a causa di una setticemia fulminante, aveva consultato una guardia medica accusando quella che in un primo momento sembrava una comune febbre a 38 gradi. Ma una volta giunta a Torregalli si presentava già in uno stato avanzato di shock settico: nel giro di un’ora era stata trasportata in terapia intensiva ed è morta nelle 48 ore successive al ricovero. Dall’ospedale avevano subito escluso errori medici, il quadro clinico della donna era apparso immediatamente grave al personale sanitario: dosi massicce di antibiotici e un intervento chirurgico non sono bastati a salvarla. In queste ore sono in corso gli accertamenti per verificare quali siano state le cause della morte. Si attendono poi ulteriori riscontri dagli esami istologici che verranno eseguiti sul materiale prelevato durante il riscontro diagnostico che è stato richiesto dall’Azienda in accordo con i familiari.