Pedro, l’utile meteora
Il centravanti brasiliano, visto pochissimo in campo, sarà ceduto al Gremio: nell’operazione anche il difensore Kannemann Per Cutrone invece si aspetta il sì definitivo del Wolverhampton
Repetita iuvant, dicevano i latini. E così, dopo averlo detto subito dopo il pareggio di Bologna, ieri sia Rocco Commisso che Joe Barone hanno ripetuto (appunto) quale sarà la strada che verrà seguita in questo mercato di gennaio. «Ho dato l’ok per fare degli investimenti — ha spiegato il presidente — a patto che non siano su giocatori buoni solo per sei mesi, ma anche per il futuro perché io voglio costruire una Fiorentina molto più forte di questa».
Difficile essere più chiari anche perché, il suo braccio destro, ha battuto sullo stesso tasto. «Rocco — ha aggiunto
Barone — è un imprenditore, e come tale non deve pensare solo al presente». L’idea insomma, è sistemare il presente gettando però già le basi per la squadra del domani. Quella che dal prossimo campionato dovrà puntare dritta all’Europa. Per farlo però, prima va portata la nave in porto.
Per questo, Daniele Pradè, continua a lavorare per mettere a disposizione di Iachini una rosa il più possibile omogenea. E pazienza se questo porterà con se qualche sacrificio. Quello di Pedro, per esempio. Uno che in estate rappresentava esattamente la filosofia di Commisso. Un grande talento utile nell’immediato ma anche (e soprattutto) in prospettiva. Teoria, che non si è tradotta in pratica. Cinque mesi dopo infatti, l’esperienza del brasiliano a Firenze sta per chiudersi definitivamente. Una decisione sofferta ma, alla luce delle sue difficoltà e delle proposte ricevute, forse inevitabile. Di questo il diesse ha parlato ieri con l’agente del giocatore, arrivato in Italia per analizzare con la società tutte le soluzioni possibili. La sensazione è che l’ipotesi più probabile sia quella che porta Pedro al Gremio che, per averlo, ha messo sul piatto 13 milioni di euro. In contanti o, in alternativa, con l’aggiunta del cartellino di Walter Kannemann, centrale argentino che tanto piace a Pradè. In quel caso, il conguaglio, sarebbe di (circa) 5 milioni. Fosse questa la destinazione, la Fiorentina, realizzerebbe una (piccola) plusvalenza. Su Pedro però, continuano a premere anche Flamengo, Palmeiras, Porto e Schalke 04. Insomma, piace (quasi) a tutti, nonostante che qui non si sia mai visto.
Al suo posto, a Firenze, dovrebbe arrivare Patrick Cutrone. Per l’ex Milan però la situazione è in stand by, tanto che ieri è tornato ad allenarsi con i compagni. L’accordo col Wolverhampton su formula (prestito con obbligo di riscatto) e valutazione (circa 15 milioni) c’è, ma manca l’intesa sulle formule di pagamento. La sensazione comunque, è che sia questione di ore. Per la difesa, detto di Kannemann, restano valide le candidature di Bonifazi e Juan Jesus. E poi il centrocampo. Duncan (Sassuolo), Meitè (Torino) e Praet (Leicester) sono in cima alla lista ma cresce il sentore che possa arrivare (anche) una sorpresa dall’estero. Un giovane, magari. In uscita Dabo è vicinissimo alla Spal.