Il raddoppio dei fondi anti barriere, la battaglia di Andrea
Una task force di operatori comunali in grado di recepire le segnalazioni dei cittadini e abbattere le barriere architettoniche che complicano la mobilità dei disabili. È questa la mozione che il 21enne disabile fiorentino Andrea Mucci aveva presentato al Quartiere 2, dove è consigliere. Quella mozione era stata approvata all’unanimità dai consiglieri di quartiere e adesso è stata accolta dal sindaco Dario Nardella, che ha annunciato di allargarla a tutta la città. Non solo: «Nascerà una task force sulle barriere architettoniche e raddoppierò i fondi da 250.000 a 500.000 euro. Tra gli obiettivi di Nardella c’è anche quello di installare nei parcheggi per disabili sensori per controllare in presa diretta l’uso corretto dei posti». «È una notizia bellissima — ha detto Mucci — è il segno di un passo avanti in questa battaglia di civiltà». A volte basta poco per abbattere le barriere e rendere accessibili i luoghi: «Capita di trovare l’ascensore di un parcheggio guasto, oppure strisce pedonali con il marciapiede senza scivolo, o magari i marciapiedi occupati da cartelli stradali o transenne. Con la volontà politica, queste cose si possono risolvere facilmente e velocemente. Mi auguro che questa task force possa dare risposte rapide alle segnalazioni dei cittadini e alle difficoltà dei disabili». Mucci, studente di comunicazione al terzo anno di Università, nel 2016 ha lanciato la campagna #mollaloscivolo per incentivare gli automobilisti a non sostare sugli scivoli dei marciapiedi e per sensibilizzare cittadini e istituzioni. «Le barriere architettoniche spesso sono create dai cittadini che non si rendono conto dei loro gesti e dei danni che possono fare. Vorrei far comprendere quanti muri si creano con l’indifferenza e l’ignoranza e quanto poco basterebbe per evitarlo: anche solo, ad esempio, facendo in auto un giro in più dell’isolato per parcheggiare bene».