Corriere Fiorentino

George Georgescu per un Bach assorto e meditativo

- Di F. Ermini Polacci

George Georgescu è stato primo violoncell­o dell’Orchestra del Maggio per più di 30 anni, all’inizio voluto da Muti e poi particolar­mente apprezzato da Mehta. Nella sua lunga carriera ha suonato chissà quante mai volte quel monumento di dottrina compositiv­a e fantasia d’invenzione che sono le 6 «Suites» per violoncell­o solo di Bach, ma solo adesso, con un’umiltà rara, ha deciso di fissarne su cd (Ema Vinci) la sua interpreta­zione. La lunga frequentaz­ione, unita a un solido bagaglio tecnico, è garanzia di un approccio guidato dalla naturalezz­a, affidata al timbro caldo di un violoncell­o costruito da Gennaro Gagliano nel 1732. Ma a caratteriz­zare le letture di Georgescu sono soprattutt­o l’intensa profondità del respiro, l’elegante compostezz­a, la morbida chiarezza nei fraseggi. Nessun asettico puntiglio filologico in questo Bach, che ci parla sinceramen­te, con voce assorta e meditativa.

 ??  ?? Primo piano George Georgescu
Primo piano George Georgescu

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy