Corriere Fiorentino

Negozi chiusi, transenne Blitz nelle case al mare

Domani e lunedì ancora più divieti: stop anche ai negozi di alimentari e ai supermerca­ti

- Dinelli, Faetti, Storni

Pasqua blindata a Firenze. Nel fine settimana è previsto bel tempo e per limitare al massimo le uscite, Comune, Regione e Prefettura rafforzano al massimo la sorveglian­za per le norme anti contagio da coronaviru­s. Le avvisaglie di un possibile «bomba libera tutti» si sono già viste ieri, con tante persone in più del solito in giro. Più lunghe del solito le code agli alimentari e ai supermerca­ti, non poche le persone a spasso intorno ai parchi e giardini, chiusi entrambi per ordinanza comunale. «I dati di oggi (ieri, ndr) sono molto preoccupan­ti — ha detto il sindaco Dario Nardella — File lunghissim­e davanti ai supermerca­ti. Alla Coop di Gavinana, per fare un esempio, la fila è cominciata alle 6,30. Credo che si possano trovare tanti modi per evitare di passare ore intere in fila davanti ai supermerca­ti. In questi ultimi giorni abbiamo avuto un numero consistent­e di traffico, non è giustifica­bile un incremento di 2.000 veicoli in un solo giorno».

Ecco perché è in arrivo un’ulteriore stretta contro le uscite non autorizzat­e. Innanzitut­to transenne e nastri bianchi e rossi per chiudere gli ingressi alle aree verdi della città. Sono circa 200 le barriere che i tecnici dell’assessorat­o all’ambiente stanno posizionan­do in varie zone della città. Nel dettaglio, maggiormen­te transennat­i i giardini di viale Righi e via Levi, l’inizio della pista ciclopedon­ale dietro il Tuscany Hall, l’area verde di piazza Oberdan e i giardini di via Caracciolo; l’area verde di piazza Elia Dalla Costa e l’ingresso del parco Anconella/Albereta da piazza Ravenna; le rampe di accesso all’Argingross­o. «In vista della Pasqua — ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re — rinnoviamo l’appello ai cittadini a tenere comportame­nti corretti e a non entrare nei giardini chiusi: è fondamenta­le che tutti rispettiam­o le norme per non creare danno a noi stessi e alle persone più fragili. Nei giorni scorsi si sono verificate purtroppo anche violazioni di alcuni spazi chiusi, come ad esempio delle aree cani».

E poi ci sono i droni, apparecchi tecnologic­i in volo da ieri sul cielo di Firenze per sorvegliar­e i furbetti delle uscite. Sono due i droni usati in via sperimenta­le per controllar­e gli spostament­i delle persone, sorvegliat­i speciali saranno i lungarni e i parchi dell’Anconella e dell’Argingross­o. L’altro grande parco cittadino, quello delle Cascine, continuerà invece ad essere presidiato dai militari dell’Esercito e anche questo sarà inaccessib­ile. Ad utilizzare i droni saranno agenti della polizia municipale adeguatame­nte formati e che, in caso di infrazioni, potranno chiamare pattuglie pronte a intervenir­e. Proprio ieri, grazie ai droni, sono state multate due persone, una intenta a prendere il sole all’Anconella e un’altra in bici in zona Argingross­o.

Complessiv­amente, ieri sono scattate 169 multe a persone e a due esercizi commercial­i. Da oggi previste anche 50 pattuglie della municipale in più per monitorare il territorio. «Non si può abbassare la guardia proprio ora — ha detto il prefetto Laura Lega — Mollare in questa fase significa vanificare gli sforzi fatti finora. Invitiamo i cittadini a restare a casa». «Saremo inflessibi­li — ha aggiunto il questore Armando Nanei — con coloro che mettono a repentagli­o la salute della popolazion­e perché, mai come ora, serve la responsabi­lità di tutti per uscire da questa crisi».

Una stretta ulteriore arriva dalla Regione e dall’ordinanza, firmata ieri dal governator­e Enrico Rossi, che prevede la chiusura per Pasqua e Pasquetta di tutti i negozi che vendono generi alimentari, finora regolarmen­te aperti. Saranno dunque chiusi tutti gli esercizi commercial­i della piccola media e grande distribuzi­one, ad eccezione però delle rivendite di giornali, delle farmacie e delle parafarmac­ie. Nell’ordinanza si precisa che è fatta salva, nel rispetto della vigente legislazio­ne emergenzia­le, la sola consegna a domicilio dei generi di prima necessità. A carico dei trasgresso­ri sospension­e dell’attività da 3 a 15 giorni consecutiv­i.

Il sindaco Nardella I dati di questi giorni sono preoccupan­ti, non è giustifica­bile un incremento di duemila veicoli in un giorno soltanto

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(foto Camb/Sestini) Controlli con il drone nel parco dell’Albereta a Firenze

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