Sbarco in Usa Menarini acquista l’azienda Stemline «Così cresciamo»
L’acquisto dell’azienda Stemline. Aleotti: una conferma della nostra strategia di espansione
Menarini entra nel mercato biofarmaceutico oncologico americano con l’acquisizione di Stemline Therapeutics, azienda biofarmaceutica statunitense focalizzata su sviluppo e commercializzazione di terapie oncologiche innovative.
L’acquisizione sancita dall’accordo reso noto ieri avverrà per un corrispettivo massimo di 677 milioni di dollari (poco più di 620 milioni di euro), reperiti attraverso disponibilità di cassa esistenti, e nelle intenzioni delle parti si perfezionerà entro fine giugno.
Per l’azienda della famiglia Aleotti — la più grande azienda farmaceutica a capitale italiano, con 3,66 miliardi di euro di ricavi nel 2018 e 17.600 dipendenti nel mondo — lo sbarco nel campo dell’oncologia con un’acquisizione negli Usa è una mossa pianificata da tempo nel percorso per rendere Menarini più grande, sviluppando nuove aree di business e di ricerca.
«Nel momento in cui troviamo l’oggetto adatto a noi siamo pronti» aveva dichiarato due anni fa Lucia Aleotti, definendo gli Usa «il paese più ricettivo all’innovazione in campo oncologico». Il pezzo pregiato dell’affare, fra i prodotti presenti nel portafoglio di Stemline c’è il farmaco Elzonris, lanciato nel dicembre 2018 per il trattamento del Bpdcn, un raro tumore del sangue, in pazienti adulti e pediatrici. Menarini «sosterrà l’ulteriore sviluppo del prodotto — afferma l’azienda — e ne consentirà l’espansione sfruttando la sua infrastruttura commerciale in Europa e in Paesi fuori dagli Usa».
«Stemline si inserisce perfettamente nella strategia di Menarini — sostiene Elcin Barker Ergun, la manager turca che è amministratrice delegata dell’azienda fiorentina dal settembre 2019 — consentendoci di espandere la nostra presenza negli Stati Uniti con un’affermata azienda biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo di terapie oncologiche. Grazie a questa acquisizione continueremo ad ampliare il nostro portfolio e la nostra pipeline di prodotti oncologici e a offrire terapie innovative in tutto il mondo. Siamo impazienti di unirci al team di Stemline per portare avanti la nostra comune missione a servizio dei nostri pazienti». Dall’altro lato dell’affare «siamo entusiasti di unirci a un’azienda come Menarini che ha un approccio del tutto simile al nostro», afferma il presidente e amministratore delegato di Stemline, Ivan Bergstein.