Rocky, l’occulto E quell’Ultima cena con lui al centro
Non ci sono molti post sui suoi profili social. Nessuna riflessione su Facebook e neppure su Instagram. Le pagine dei social network dello studente 23enne rimandano un’immagine ben diversa da quella che «esplode» dagli accertamenti di polizia e — per gli investigatori della squadra mobile — quello di pubblicare in Rete molto poco (rispetto ai suoi coetanei) è una scelta precisa. Anche su Twitter, dove si presenta come una persona che non ha «nessun segno particolare» ma con «tanta voglia di divertirsi» risulta esserci un solo post. È del 2012 e da allora non ha più scritto.
Dal profilo Facebook dello studente ci sono tuttavia due scatti ritenuti interessanti. Uno lo ritrae vestito con una maschera egiziana e un altro assieme ad altri amici mentre — così pare — stanno mimando l’«Ultima cena», che poi viene ripresa anche in forma di fumetto.
Appassionato di basket e di due squadre di calcio straniere ( il Manchester e il Barcellona), lo studente universitario appare nelle foto di quando ancora era minorenne mentre è in gita in Francia. Poi ci sono scatti del suo diciottesimo compleanno e infine foto che lo ritraggono assieme ad alcuni amici mentre partecipa ad alcune serate nelle discoteche della costa versiliese. La frase che sceglie per presentarsi — nel suo profilo Facebook — è tratta da un film cult: «V per Vendetta». Lo studente usa una citazione ben precisa: «Io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze». Una citazione che — se incrociata con gli accertamenti di polizia — sembra risultare molto indicativa del suo modo di vedere la vita.
Secondo gli accertamenti della squadra mobile, il giovane avrebbe agganciato alcuni amici e poi la voce di questi presunti poteri si sarebbe sparsa, facendo breccia tra giovani considerati vulnerabili. Non c’è alcun richiamo tra i gruppi musicali a quelli che — soprattutto negli Stati Uniti d’America — hanno scelto di fare canzoni che inneggiano all’occulto. Tra i suoi cantanti preferiti compare infatti Renato Zero, Justin
Timberlake, Fabri Fibra, Lady Gaga, J-Ax e — tra gli altri — anche Fedez. Tra i film che preferisce spiccano «Nemo», «Harry Potter», «Rocky», «Dirty Dancing» e «Io sono leggenda». Unico libro: «I dolori del giovane Werther».
C’è però la preferenza a una pagina. Si tratta di «The Magic Wood - La Magia del Cerchio». Il collegamento rimanda a una pagina che si presenta così: «L’energia dell’universo è in noi e in tutto quello che ci circonda, e le nostre creazioni hanno uno scopo ben preciso: quello di dare a chi pratica Stregoneria o Esoterismo, strumenti “vivi”, che al loro interno racchiudono un’elevata carica vibrazionale ed energetica, in grado di unirsi perfettamente con chi li usa e con la sua magia». La pagina sostiene che «grazie alla nostra collaborazione con astrologi e astronomi, i nostri rituali, box, candele, erbe, oli, bacchette, sono realizzati seguendo congiunzioni astrali ben precise che li rendono perfettamente adatti allo scopo per cui si opera (evocazioni, invocazioni, esorcismi, Esbat, Sabbath, rituali, magia cerimoniale, antica stregoneria)». La polizia, durante gli accertamenti, sostiene che il giovane finito agli arresti domiciliari è risultato interessarsi di esoterismo e di essere perfettamente in grado di parlare di questi argomenti con cognizione di causa. Argomenti, questi, che per l’accusa servivano poi per ridurre in schiavitù i suoi «adepti».
V per Vendetta Su Facebook usa la citazione del film: «Io come Dio non gioco ai dadi»
La Magia del Cerchio Il collegamento con l’azienda che vendeva «strumenti vivi» per stregoni ed esoteristi