Montelupo FiPiLi, altra estate in coda Dopo un lungo stop nuovi lavori fino ad agosto
La pandemia ha rallentato anche l’avanzamento dei cantieri sulla Fi-Pi-Li. Ricominciati il 27 maggio, dopo una pausa forzata di circa un mese e mezzo, i lavori andranno avanti tra le uscite di Ginestra e Montelupo fino al 26 luglio.
Nel gennaio scorso, la Regione Toscana aveva fatto il punto della situazione, in seguito ad alcune polemiche del consigliere regionale di Forza Italia, Marco Stella: «Non bastavano oltre sei mesi di code estenuanti — dichiarava facendo riferimento alla prima tranche di cantieri, tra il maggio e il dicembre del 2019 — Ora gli automobilisti ed i camionisti dovranno sorbirsi altri centoventi giorni di caos». Immediata la risposta dell’assessore alla mobilità Vincenzo Ceccarelli: «L’apertura di un nuovo cantiere lungo 200 metri sul viadotto del Turbone non è un’anomalia, ma una manutenzione straordinaria programmata da tempo».
Nello specifico: sostituzione delle barriere protettive e risanamento dei cordoli di calcestruzzo. Ma ecco arrivare il covid-19, con conseguenti difficoltà su forniture e pericolo di contagio tra gli operai. Risultato: termine procrastinato da Pasqua a fine luglio. E non solo. Poiché un secondo ulteriore lotto di lavori — il viadotto necessita infatti di interventi anche sulla soletta e sull’armatura in ferro — finirà per essere appaltato non prima dell’inizio del 2021, invece del previsto autunno 2020. Le ultime misure: deviazione del traffico sulla carreggiata in direzione mare a due corsie; restrizione della corsia di marcia in direzione mare al km 16,400 con conseguente spostamento del traffico sulla corsia di sorpasso sempre in direzione mare; restrizione della corsia di sorpasso in direzione Firenze al km 17,700; utilizzo del punto di scambio di carreggiata al km 17,550 ed utilizzo del punto di rientro in carreggiata al km 17,150 per chi viaggia verso Firenze.