Strage in A1, arrestato il padre per omicidio stradale Troppi in auto e fuori regola
L’uomo, straniero, avrebbe potuto sottrarsi alla giustizia italiana. Domani l’interrogatorio
È stato arrestato il padre dei due bambini morti insieme ai nonni nel terribile incidente di venerdì sull’A1. Per l’uomo che era alla guida dell’auto è scattato l’arresto in flagranza con l’accusa di omicidio stradale plurimo che domani dovrà essere convalidato dal gip del tribunale di Arezzo. Essendo senza dimora sul territorio italiano, è la motivazione alla base del provvedimento della polizia stradale di Battifolle, l’uomo, sinti di 30 anni, avrebbe potuto sottrarsi alla giustizia italiana.
Ricoverato all’ospedale sotto choc, subito dopo l’incidente, è stato sottoposto ad analisi ed è risultato negativo all’alcoltest e alle sostanze stupefacenti. Dai primi rilievi degli investigatori, coordinati dal pm Roberto Rossi, sarebbe emerso che a bordo della Volkswagen Sharan su cui viaggiava l’uomo con l’intera famiglia — quattro figli, la moglie, il fratello e i genitori dell’uomo, otto persone mentre la monovolume è omologata per sette — probabilmente nessuno indossava le cinture di sicurezza.
L’ipotesi più probabile è che l’uomo sia stato tradito da un colpo di sonno dopo ore e ore di viaggio o da una distrazione. Le due famiglie erano partite dalla Romania e venerdì mattina alle 8 sono entrati in Italia attraverso la Slovenia.
L’incidente è avvenuto venerdì poco prima delle 14 a Badia al Pino, direzione sud, pochi chilometri dopo il casello di Arezzo. Le due auto con i rumeni sinti a bordo dovevano raggiungere Napoli dove li aspettavano dei parenti. Le telecamere della rete autostradale riprendono la scena: all’altezza del chilometro 360, nel rettilineo subito dopo una curva, si vede la Sharan che cambia traiettoria, lascia la corsia di marcia e imbocca quella di emergenza.
L’impatto avviene pochi metri dopo, in un’area di sosta dove era si era fermato un tir. L’auto colpisce lo spigolo del tir e viene letteralmente trinciata mentre i corpi degli occupanti che si trovavano sul lato destro dell’auto vengono sbalzati fuori. Un’auto che sopraggiungeva dietro alla Sharan viene coinvolta nell’incidente ma nessuno di loro rischia la vita.
Quando arrivano i soccorritori si trovano di fronte una scena apocalittica: un groviglio di lamiere e corpi irriconoscibili. L’uomo che ha provocato l’incidente si aggira sconvolto con le mani tra i capelli lungo l’autostrada. Alcuni automobilisti di passaggio, anche in direzione nord, assistono alla scena e si fermano per prestare i primi soccorsi. I vigili del fuoco lavorano a lungo per estrarre i feriti dalle auto.
Non c’è più niente da fare per i due bambini — una gemella di 8 mesi e un bambino di 10 anni — e per i nonni cinquantenni. Grave la mamma, feriti la gemella della piccola morta e uno zio di 14 anni dei bambini. Illesi l’uomo che era alla guida e l’autista del tir.