Per San Giovanni i palii dei Quartieri nei 4 ospedali
Santa Croce, chiarine per vittime e sanitari. Poi le squadre dei calcianti in visita ognuna in una struttura
Il Calcio Storico è stato annullato e i Fochi di San Giovanni non si terranno, ma la tradizione non si ferma. E questa volta renderà omaggio alle vittime del coronavirus e a tutti quei medici, infermieri e volontari che hanno lottano e ancora lottano in prima linea.
Il prossimo 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista patrono della città, niente finalissima sull’arena di Santa Croce, ma alle 18 scenderanno ugualmente in piazza i calcianti e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, tutti a distanza di sicurezza. E lo faranno in un modo del tutto originale e solidale grazie anche ad un’idea dell’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci. In piazza Santa Croce, chiarine e grida renderanno omaggio, con gonfaloni, bandiere e tamburi, ai caduti della pandemia e a chi cerca ogni giorno di salvarli. Poi ogni Colore, con una delegazione di calcianti, porterà il proprio Palio (realizzato per l’occasione dagli studenti dei licei artistici Leon Battista Alberti e Porta Romana) a quattro ospedali della città come forma di gratitudine per gli operatori sanitari: i Bianchi a Ponte a Niccheri, gli Azzurri a Careggi, i Rossi a Torregalli e i Verdi a Santa Maria Nuova. Un quinto palio dedicato ai quattro colori e una pergamena saranno regalati alla centrale operativa del 118, idealmente Magnifico Messere della finale che non ci sarà, che ha sede alla struttura sanitaria Piero Palagi.
Oltre a calcianti e figuranti, in piazza Santa Croce saranno presenti le delegazioni dei volontari del primo soccorso delle Misericordie, delle Pubbliche assistenze, del Comitato di Firenze della Croce Rossa italiana e tutti i volontari della Rete di solidarietà dei quartieri e della filiera alimentare che in questi mesi hanno supportato gli anziani e i cittadini più fragili consegnando a casa spesa e medicinali, oltre alrezioni la distribuzione dei pacchi alimentari.
Dopo il momento di ringraziamento con il corteo schierato di fronte a tutti i volontari e alle rappresentanze dei quattro Colori del calcio in costume — in piazza ci sarà anche il sindaco — i quattro palii saliranno sulle ambulanze e saranno consegnati alle disanitarie dei quattro ospedali fiorentini. «Questa iniziativa sarà un momento di festa della città — sottolinea l’assessore Andrea Vannucci — attraverso la quale vogliamo esprimere l’immensa gratitudine a medici, infermieri, operatori sanitari, personale del servizio sanitario regionale e i tanti volontari che hanno supportato e sostenuto i fiorentini più fragili in occasione della fase acuta della pandemia. A tutti loro vogliamo dire grazie, coinvolgendo l’istituzione che meglio rappresenta Firenze e la sua grande tradizione: il Calcio storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina».
E per il 24 giugno — sempre a causa della pandemia da Covid e della necessità del distanziamento sociale — Firenze, Torino e Genova, che hanno lo stesso patrono, come annunciato saranno unite nei festeggiamenti 2020 in una «piazza virtuale» unica con spettacoli fruibili attraverso tv e web per evitare assembramenti, con la media partnership della Rai. Le iniziative saranno coordinate e toccheranno molti dei luoghi simbolo delle tre città, puntando sulla cultura ma anche sulla innovazione.
Niente giochi Né fochi, né Calcio Storico: quest’anno Il Magnifico Messere sarà idealmente la centrale del 118