L’inchiesta calabrese
Appalti delle strade, la Lega chiede di toglierli ad Avr
Un ciclone si è abbattuto su Avr, colosso dei servizi di manutenzione strade e rifiuti, con presenza importante in Toscana, a partire dal global service per la manutenzione delle strade a Firenze. L’azienda è rimasta coinvolta, e per questo sottoposta ad amministrazione giudiziaria, in un’inchiesta per ‘ndrangheta a Reggio Calabria. Indagati due dipendenti dell’azienda e il presidente del Cda Claudio Nardecchia, e numerosi amministratori pubblici, tra cui l’assessore della Regione Calabria Domenica Catalfamo. Molti politici fiorentini chiedono anche di rescindere l’appalto. A Firenze, Sinistra progetto comune fa anche notare che «Avr viene contestata da tempo nella vicina città di Pisa, per lavoro sottopagato e non sicuro, anche grazie alle denunce della sinistra di opposizione di quel Comune» amministrato dal centrodestra. Ma Avr gestisce pure il global service della Fi-Pi-Li, ha appalti su rifiuti e strade non solo a Pisa. «Dobbiamo tutelare la città — dice la Lega — si avvii subito la procedura di revoca dell’appalto». L’azienda, che ha fatto ricorso, ha comunicato agli enti locali una relazione sull’accaduto. Dal punto di vista operativo, ad oggi, sia a Pisa che a Firenze non ci sono stati effetti immediati: «Dopo attento esame della documentazione — spiegano da Palazzo Vecchio i dirigenti — l’amministrazione si riserva decisioni». Anche in attesa di capire se ci saranno altri interventi della magistratura che potrebbero creare problemi per gli appalti, come l’interdittiva antimafia. (M.F.)