E adesso l’Estate Fiorentina sale sui furgoncini
Per ora solo due progetti: musica fuori dal centro e film in Santa Maria Novella. A zero budget
Sarà un’Estate Fiorentina molto più povera, organizzata all’ultimo respiro e con il fiato corto dovuto al lungo lockdown. Dovremo dimenticarci la lunga e ricca kermesse, con sei mesi ricchi di eventi. L’emergenza sanitaria e le casse comunali che languono l’hanno resa impossibile da realizzare. Ma qualcosa Palazzo Vecchio vuol dare da fare a chi rimarrà in città in questa estate povera di tutto, come emerge dal voto di ieri in giunta. Piccole pillole: il cinema all’aperto che si sposta dal troppo stretto (per le norme anticontagio) piazzale degli Uffizi al più ampio (in grado di ospitare fino a 250 persone) chiostro di Santa Maria Novella — curato dallo Spazio Alfieri tra luglio e l’inizio di agosto — e il progetto «Musica in giro», realizzato grazie all’azienda KArray: musica ed eventi artistici nelle periferie e non solo con furgoncini attrezzati. «Per ora tutto a zero budget, abbiamo un ammanco di 200 milioni», ricorda il curatore e assessore alla cultura Tommaso Sacchi. Nonostante tutto Sacrence». chi vuole lasciare uno spazio di manovra a chi vuole provare a tenere in piedi i vecchi festival e rassegne: «Non possiamo dare contributi ma prevediamo l’abbattimento della Cosap o la concessione gratuita di immobili pubblici per la produzione culturale». Più che semplici spiragli di luce li offrono il festival degli ottoni di Luca Benucci, primo corno del Maggio, e il Florence Dance Festival sempre in Santa Maria Novella. E anche Tempo Reale sta provando a realizzare una versione ridotta di «Secret Flo
Tutto ancora sotto un gran punto interrogativo, ma filtra ottimismo. «Scelte difficili» le definisce Sacchi. La giunta ha deliberato la proroga di un anno per valutazioni, punteggi e relativi fondi dei 15 grandi festival a valenza triennale: dal triennio 2020-2022 slitta tutto al 2021-2023. Chi vorrà comunque provare a organizzarsi per questa estate lo dovrà fare fuori dai parametri del bando. Riguardo agli spazi estivi i gestori che non apriranno vedranno slittare in proroga di un anno l’assegnazione, godendo così della valenza piena delle assegnazioni previste dal bando di assegnazione.
❞ Sacchi Niente contributi, ma possiamo prevedere l’abbattimento della Cosap per produzioni