«Una nuova legge per il Franchi? La demolizione resterà vietata»
Il soprintendente Pessina sull’intervento parlamentare: lo stadio un bene culturale
Nuovi contatti tra la Fiorentina e il soprintendente Andrea Pessina, ma dall’autorità del ministero dei Beni culturali a Firenze arrivano due messaggi. Ed il primo è netto: «Il Parlamento è sovrano — spiega Pessina a Lady Radio — esiste però una legge a monte, il Codice dei beni culturali e del paesaggio, che discende direttamente dall’articolo 9 della Costituzione». E quindi «resta a mio avviso vietata la distruzione e la demolizione di beni culturali. Il Franchi, anche se è una costruzione di inizio ‘900, è a tutti gli effetti un bene culturale, si trova nei principali testi di storia dell’architettura».
Un giudizio netto, un messaggio alla Fiorentina. Ed al Comune, che aveva puntato su questa norma per provare a rilanciare il restyling del Franchi. Un giudizio che però cozza con l’analisi che aveva fatto, sempre sul Codice dei beni culturali (di cui è stato docente) dal sindaco Dario Nardella, che aveva ricordato come la tutela resta fortemente collegata all’utilizzo del bene vincolato stesso, condensato in un esempio: «Un acquedotto romano non si tocca, uno stadio va fatto vivere».
Il secondo messaggio di Pessina è diplomatico: resta «la disponibilità a coniugare esigenze della società con quelle delle tutela. Ma se questi progetti non ci vengono sottoposti, non possiamo sostituirci né alla club né al Comune», cioè il proprietario dell’immobile, l’unico che si è esposto chiedendo un chiarimento dei vincoli per capire i margini di manovra di un eventuale progetto di restyling.
Pessina poi risponde alle critiche, arrivate anche da Rocco Commisso (anche se una telefonata con Joe Barone pare abbia rasserenato il clima): «Si sta cercando di ributtare sulla soprintendenza una responsabilità che non ha: quell’edificio era già vincolato indipendentemente dalla soprintendenza, noi abbiamo solo cercato di chiarire le ragioni del vincolo. Ma è sbagliato continuare a dire che sugli edifici vincolati non si può intervenire: si può intervenire ma bisogna fare un progetto». E comunque «sappiamo che se la Fiorentina abbandona il Franchi sarebbe una sconfitta per Firenze. Vorremmo evitarlo: ma non ci si può arroccare dietro un solo progetto, questo non vuol dire davvero cercare una soluzione». Insomma, soluzioni alternative e ne discutiamo.
❞ La risposta a Rocco Non ci si può arroccare dietro un solo progetto, questo non vuol dire cercare davvero una soluzione al problema