Giani ammette lo «scivolone» sui rifiuti
Regionali, primo confronto post lockdown nella coalizione. Il candidato apre alla sinistra
Quasi tre ore di confronto a Palazzo Panciatichi per la coalizione di centro sinistra che appoggia Eugenio Giani candidato governatore e per iniziare a riscrivere il programma alla luce delle priorità messe in luce dalla crisi scatenata dalla pandemia.
Clima disteso nelle prima riunione dopo quasi un mese e mezzo, anche grazie all’intervento iniziale di Giani — «ha ammesso che sui rifiuti ha fatto uno scivolone», dice Serena Spinelli riferendosi alle sue parole sui termovalorizzatori e i «carri armati» — ma le distanza tra la sinistra e il resto dello schieramento restano.
La riunione ha visto gli interventi di tutti gli esponenti dell’ampio schieramento, partendo dalla necessità condivisa di rivedere parte del programma a causa del ciclone Covid, programma che finora non è stato sottoscritto dai raggruppamenti di sinistra, che hanno trovato l’intesa con Giani solo su alcuni punti. Sul tavolo la sanità, in particolare la sua articolazione territoriale da potenziare proprio alla luce dell’esperienza della gestione della crisi da coronavirus, la scuola e come supportarla, come spingere la ripresa economica, con ancora ragionamenti generali, strategie più che azioni concrete. La crisi da Covid insomma ha fatto irruzione anche negli equilibri della coalizione, con letture per adesso parzialmente diverse tra le varie anime del raggruppamento, anche se non ci sono state né tensioni, né strappi. Solo puntualizzazioni, come è normale in una fase interlocutoria, in cui si è iniziato anche a parlare di organizzazione sul territorio e di campagna elettorale, convergendo sulla necessità di chiudere le liste, 5 o 6 non di più anche perché servono 4.000 firme per presentarle, entro luglio per poi concentrarsi sulla campagna elettorale.
Azione, il movimento di Calenda, ha parlato della lista Giani, ipotesi che non piace a Italia Viva. Si sono ipotizzati anche gli «Stati generali » del centro sinistra in Toscana proprio per accelerare la campagna elettorale e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha chiuso i lavori, spiegando che da adesso ci si vedrà tra alleati più spesso.
In precedenza Serena Spinelli (gruppo misto) ha chiesto una svolta sulla politica dei rifiuti e per nuovi modelli di sviluppo che contrastino la gentrificazione delle città e dei loro centri storici, mentre Iv ha sottolineato l’importanza di spendere i fondi europei per il rilancio post Covid e il proprio impegno per dare un contributo alla coalizione. A breve nuovo appuntamento per iniziare a cercare le convergenze programmatiche.
I temi sul tavolo Sanità, utilizzo dei fondi europei per la ripresa, ipotizzati anche gli «Stati generali». Azione vorrebbe la lista del presidente ma Italia Viva frena