Quanti stadi Non solo Franchi, il sindaco apre «ad altre ipotesi»
Alle Cascine, oppure farne uno nuovo al posto del Ridolfi. «Ma la priorità resta il Franchi»
Nel risiko del nuovo stadio della Fiorentina ora spunta l’ipotesi di costruirlo al posto dello stadio di atletica leggere Ridolfi, a due passi dal Franchi. O magari alle Cascine al posto dell’ippodromo dismesso, mentre dell’area Mercafir in viale Guidoni non parla più nessuno dopo che la Fiorentina ha deciso di non partecipare al bando.
L’idea arriva da Palazzo Vecchio che, dopo l’opzione di Rocco Commisso sui terreni a Campi Bisenzio, cerca il rilancio, senza dimenticare la proposta di legge che potrebbe permettere demolizioni estese al Franchi (anche se il soprintendente ha già frenato). L’apertura a nuovi spazi per lo stadio della Fiorentina è arrivata dal sindaco Dario Nardella, dopo che Repubblica ha scritto dell’idea di demolire il Ridolfi e occupare anche una parte del confinate impianto di rugby Padovani per il nuovo stadio, riservando l’impianto vincolato di Nervi a palla ovale e atletica leggera.
«Come ho già detto la priorità assoluta per me e per il Comune è quella di lavorare alla tutela e ristrutturazione dello stadio Franchi, l’unico stadio esistente, la casa della nostra squadra, con il sostegno decisivo e irrinunciabile della soprintendenza, del governo e del parlamento — ha spiegato ieri il sindaco Nardella — Inoltre è del tutto naturale continuare ad analizzare altre ipotesi, successive e alternative, di realizzazione di uno stadio nuovo nel comune di Firenze, così da offrire un quadro definitivo con più opzioni alla nuova proprietà, che poi deciderà liberamente, come auspicato dallo stesso Rocco Commisso, che aspetto di rivedere a Palazzo Vecchio con molto piacere». Poi ha concluso: «Il mio obiettivo è lavorare per il bene di Firenze e della Fiorentina, che sono due dei compiti per i quali sono stato rieletto sindaco appena un anno fa».
Dalla Fiorentina non è arrivato nessuno commento alle nuove dichiarazioni di Nardella ma si sottolinea che spetta al club fare le proposte che lo riguardano, mentre il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, strenuo difensore del Franchi, a Lady Radio ha spiegato: «Il Ridolfi non è un’idea che mi convince». Lo stadio di atletica è stato inaugurato nel 2003, è di proprietà del Comune, cui sono passati i terreni del Demanio militare, ed ha una capienza di 12 mila spettatori.
Intanto oggi alle 12 una delegazione della Lega farà un sopralluogo al Franchi per fare il punto della situazione.