Carceri, Forza Italia a Fanfani: «Dimettiti»
Il consigliere Marchetti: «Il garante dei detenuti nelle intercettazioni di Palamara. È inadatto»
«Non mi va giù che un ruolo di garanzia dell’istituzione regionale come quello dell’Autorità Garante per i detenuti della Toscana sia ricoperto da una figura così esposta, e anche in questi giorni sui giornali per giustificare la propria presenza nelle intercettazioni dal cellulare di Luca Palamara. Gli chiedo di fare un passo indietro dall’incarico e di dimettersi. Il suo profilo oggi è inadatto e inopportuno nel ricoprire un ruolo di garanzia di alto profilo».
Con queste parole il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio
Marchetti chiede al neo garante regionale dei detenuti Giuseppe Fanfani, ex sindaco di Arezzo, di lasciare l’incarico all’indomani della sua presenza nelle intercettazioni con Luca Palamara, magistrato di grande fama, ex componente del Consiglio superiore della magistratura accusato di corruzione dalla Procura di Perugia.
Secca la replica del garante Fanfani, che respinge al mittente la richiesta di dimissioni: «Leggo con stupore l’ennesima esternazione sul mio conto del consigliere Marchetti nella quale accosta ancora una volta in modo fuorviante la mia persona ad una inchiesta, quella a carico di Palamara che mi vede estraneo quanto lo è Marchetti. Per amore di verità, non perché le sue considerazioni meritino una risposta, sappia Marchetti che mai la Procura di Perugia, che pure ha interrogato numerosi magistrati e autorevoli membri del Csm e che ovviamente conosce il contenuto integrale delle chat e intercettazioni, ha ritenuto utile convocare il sottoscritto quale persona informata di alcunché. Se Marchetti è a conoscenza di un mio coinvolgimento in qualsiasi fatto lo invito ad informare le autorità competenti, altrimenti non insista, che non gli fa onore».