Prova di maturità
Studenti, prof e dirigenti: mercoledì si torna a scuola per l’esame (solo orale)
È iniziato il conto alla rovescia per la maturità 2020: mercoledì prossimo 30 mila studenti toscani affronteranno l’esame di Stato. Le prove scritte non ci saranno, al loro posto un solo colloquio orale di un’ora a partire da una tesina preparata dai candidati. Gli esami dovranno seguire rigide misure di sicurezza sanitaria e le scuole toscane si sono adeguate preparando vademecum, facendo test sierologici per il personale, comprando scorte di mascherine e di gel igienizzanti, e anche barriere trasparenti per separare maturandi e professori. All’Itis Galilei di Arezzo sperimenteranno varchi che misurano la febbre, contapersone per i bagni e ciondoli per calcolare il distanziamento, all’Istituto Cerboni di Portoferraio le discussioni si terranno sotto un gazebo nel cortile. Quest’anno le commissioni saranno formate da 6 docenti interni e un presidente esterno. Trovare i presidenti è stato più difficile che in passato (i dirigenti scolastici delle superiori hanno l’obbligo di fare domanda, quelli delle medie e gli altri docenti no). Molti insegnanti sono già impegnati come membri interni nelle proprie scuole e sugli altri hanno pesato i timori legati all’emergenza sanitaria. Ma i 548 presidenti sono stati trovati tutti (salvo defezioni che possono arrivare anche all’ultimo momento), senza precettazione ma con più sollecitazioni da parte dell’Ufficio scolastico regionale. Sono stati richiamati, su base volontaria, anche alcuni presidi in pensione.