E in Venezia rispunta Zeb «È vivo». «No, un omaggio»
Il murales per il writer scomparso che parlava coi muri
L’hanno visto appena si sono svegliati, ieri. Girando l’angolo di via del Forte San Pietro alla Venezia. Graffito e firma.
«È lui davvero? È tornato Zeb?». «Ma no è un ammiratore, un omaggio». Il dibattito si è aperto immediatamente tra la gente del quartiere livornese che è ormai diventato una tela a cielo aperto, dove ogni mattina si scorge qualcosa di nuovo scritto o disegnato sui muri. Ma questa volta è diverso: due notti fa, è riapparsa su un graffito la firma di una delle icone più amate dell’arte di strada a Livorno e non solo, un artista pieno di misteri a cominciare dalla sua scomparsa repentina e inattesa 12 anni fa: David Fedi in arte Zeb. E una scritta inequivocabile: «Parlo sempre coi muri». Con quel «sempre» che suggerisce l’idea che Zeb non se ne sia mai andato e che quella sua frase simbolo, la chiave di lettura del suo essere street artist, sia immortale.
Da oltre un decennio nessun cenno. Chi pensa sia morto. Alcuni dicono suicida, altri no. Soprattutto dopo che la sua auto era stata ritrovata vicino al ponte di Calignaia sull’Aurelia, zona Romito, dove i suicidi sono comuni. Qualcuno ha ipotizzato si sia trattato di una messa in scena. C’è chi dice che addirittura sia stato catturato da qualcuno (da chi? i servizi segreti?). E c’è chi — al contrario — ha ipotizzato che proprio le forze dello Stato lo avrebbero nascosto. Poi c’è chi si è interrogato sulla presenza di due pistole in casa sua.
In questi frangenti le fantasie galoppano. Soprattutto perché Zeb era, è, molto amato. E la sua scomparsa a 40 anni è coincisa con la prima grande mostra personale che avrebbe dovuto celebrarlo alla Fortezza Vecchia di Livorno come icona della controcultura.
Apprezzato come promessa dell’arte contemporanea italiana, con il suo nome vero. E come simbolo di dissacrante iconoclastia (sui muri) con quello d’arte. La sua ricomparsa improvvisa ha lasciato mezzo quartiere di stucco. Sia pur con il dubbio, molto fondato, che si sia trattato solo di un ammiratore voglioso di omaggiarlo.