Saranno i detenuti a curare boschi e orti
I detenuti della ISOLA DI GORGONA (LIVORNO) Gorgona si occuperanno della cura dei boschi dell’isola. È il frutto dell’accordo tra il ministero della Giustizia, il Dap e il Parco nazionale dell’arcipelago toscano, che dopo la chiusura del macello porterà al trasferimento di 450 animali e l’impiego di molti carcerati in attività come l’orticoltura, la conservazione dei boschi e il turismo ecosostenibile. «L’avvenuta chiusura del mattatoio e il trasferimento sulla terraferma di buona parte degli animali significano una riduzione drastica dell’inquinamento sull’isola — dice il sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi — e al contempo, consentono ai detenuti di svolgere attività rieducative non violente, focalizzate sullo sviluppo di un rapporto empatico e sul rispetto per il territorio».