Plexiglass e test della febbre: comincia oggi l’esame per 30.000 studenti toscani
Trentamila studenti oggi in aula per sostenere il colloquio di un’ora per l’esame di Stato
Dopo mesi di didattica a distanza da oggi 30mila studenti toscani (7.878 solo a Firenze) torneranno a scuola: solo per un’ora ciascuno, il tempo di sostenere il colloquio per l’esame di Stato. La Maturità 2020, causa Coronavirus, prenderà il via alle 8.30: niente tema e versioni di greco e latino, nessun compito scritto, ma un maxi colloquio orale di 60 minuti a partire da un elaborato preparato dai maturandi. A esaminare gli studenti saranno commissioni formate da 6 professori interni e un presidente esterno. I 548 presidenti oggi saranno tutti al loro posto, assicura l’Ufficio scolastico regionale: per far fronte alla mancanza di candidature da parte dei docenti, legate ai timori per il Coronavirus sono state necessarie molte sollecitazioni (ma non la precettazione) e sono stati richiamati, su base volontaria, anche alcuni presidi in pensione. Candidati e docenti dovranno seguire rigide norme di sicurezza: i locali dovranno essere sanificati, la postazione pulita dopo ogni discussione. Ci saranno percorsi predefiniti di entrata e uscita, dispenser di gel igienizzante. Maturandi e commissari dovranno stare a due metri di distanza, indossare la mascherina ma gli studenti potranno abbassarla durante il colloquio.. Ogni candidato potrà portare con sé al massimo un accompagnatore. L’organizzazione dell’esame ha richiesto alle scuole un lavoro impegnativo. Al liceo Galileo di Firenze,, gli esami saranno in tre grandi aule, tutte al piano terra (entrata da via Martelli, uscita su San Lorenzo) ed ai presidenti di commissione verrà dato un vademecum con tutte le regole. Al tecnico Da Vinci ecco schermi in plexiglass tra candidati e commissione, al classico Michelangiolo per le prove hanno individuato tre aule arieggiate, compresa la presidenza. Alcuni istituti hanno fatto test sierologici su base volontaria per gli insegnati. L’istituto Galilei di Arezzo sperimenterà tre apparecchiature fornite in prova da una ditta aretina, la Saima: un varco che misura la febbre, un contapersone per i bagni e «ciondoli» per calcolare il distanziamento. Ai maturandi ha rivolto il proprio augurio l’assessore all’Istruzione della Regione Cristina Grieco: «La vostra giovinezza è maturata anche con questa forzata esperienza di pandemia.. Sono certa che affronterete questa prova facendo emergere quello che la Scuola è stata per voi».
Le regole Locali sanificati, percorsi di entrata e di uscita, dispenser di gel in ogni aula