La campagna
La carta sanità per attirare turisti in Toscana
Una Toscana «sicura» che «si prende cura di te». Sarà questo il senso dello slogan della campagna per il rilancio del turismo in Toscana da parte della Regione. Un «claim» ancora riservato, ma si comincia a sapere — tra le lamentele degli operatori per i ritardi — alcuni degli elementi del piano complessivo «salva turismo». Primo, la campagna, da «sei milioni e mezzo di euro», promette l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo. Verrà data la possibilità a tutti di promuoversi con un «kit» che ricalca slogan, stile grafico, contenuti in modo da creare, come si fa nel web marketing, una «massa critica» di tanti soggetti che parlano con la stessa lingua, almeno con lo stesso accento. Ma è solo uno degli interventi per provare a salvare una stagione turistica segnata dal lockdown, scelto per arginare il coronavirus: quattro sono per il presente, uno per il futuro.
Sarà Toscana Promozione turistica, l’agenzia della Regione, diretta da Francesco Palumbo, a promuovere la campagna tramite il portale Visit Tuscany, ma organizzandola, soprattutto, assieme a tutti gli operatori del settore. A loro, agli enti locali, agli ambiti turistici verrà affidato un kit in modo da promuoversi con lo stesso stile, declinando il proprio «prodotto» (o la struttura o il territorio di riferimento) con un messaggio simile. L’idea è quella appunto di essere «corali, perché la Toscana non è solo una spiaggia dove stare in tanti» dice Ciuoffo. Qui si può stare in spazi aperti, sicuri. Altro elemento della promozione della Toscana.
La Regione si è già mossa per gli studenti stranieri Usa per garantirgli una sorta di «medico di base» in caso di coronavirus. Accordi simili saranno fatti anche per i turisti stranieri tout court, e questa assistenza verrà pubblicizzata «oltre al fatto che qua c’è una sicurezza consolidata nel tempo, grazie a strumenti e misure adottate coinvolgendo tutti gli operatori del settore grazie al lavoro fatto dall’assessore alla Presidenza Vittorio Bugli», spiega Ciuoffo. E in questo solco vanno anche le assicurazioni sul viaggio (se non parti perché malato o devi interrompere la vacanza) fatte all’Elba. Ma non basta.
Regione e Toscana Promozione turistica hanno lanciato una «call», già attiva in diversi ambiti, per proporre pacchetti innovativi rispetto all’offerta tradizionale, e soprattutto far conoscere le tante sfaccettature della Toscana. Poi, sta per partire una campagna per offrire sconti su ristoranti ed alberghi a chi sceglierà di muoversi e arrivare in treno, fatta con Ferrovie. Un lavoro che punta ad aiutare soprattutto la costa. Ma il piano guarda anche al futuro.
Se l’incertezza maggiore è quando e come si muoverà il turismo internazionale, e tutti puntano ormai all’anno prossimo, Toscana Promozione turistica si sta organizzando per lavorare con i grandi tour operator esteri, dalla Cina agli Usa passando dalla Russia. Per intercettarli, ha organizzato 5 webinar per iniziare a ragionare di grandi flussi e offrire già le proposte per l’anno prossimo. «Io sono fiducioso — giura Ciuoffo — anche oggi (ieri, ndr) all’Elba i miei due vicini di ombrellone sono tedeschi, ho fatto trekking incrociando altri stranieri, nel gruppo delle immersioni c’era un ragazzo di Hong Kong. Credo che possiamo puntare anche al turismo europeo questa estate». Certo, però, c’è da fare in fretta: la Regione ha già trovato 1,5 milioni di euro per la campagna promozionale (che andrà anche su mezzi standard ma anche «porti e aeroporti» dice l’assessore), «ora stiamo trovando gli altri 5: quasi tre volte i fondi usati dal Veneto per la loro campagna promozionale».
❞ L’assessore Ciuoffo Sono fiducioso, all’Elba i miei vicini sono tedeschi: possiamo puntare agli europei