Siena, indagato il capo dei vigili
Cesare Rinaldi accusato di stalking. Gli avvocati: no, lui vittima di minacce
Per mesi avrebbe perseguitato una donna. Per questo il comandante della polizia municipale di Siena Cesare Rinaldi é indagato per stalking. La notizia si é diffusa in citta con un tam tam di voci per l’intera giornata di ieri. E alla fine, nella tarda serata di ieri, è arrivata la conferma dagli avvocati Enrico e Lorenzo De Martino, difensori del comandante: «Contestiamo con fermezza la grave e infamante ipotesi di reato su cui sono in corso investigazioni e nell’ambito delle quali — si legge nella nota diramata dai due legali di Rinaldi — sono state svolte le ampie e approfondite attività di perquisizione, che hanno avuto esito negativo».
Negli ultimi due giorni, sono scattate le perquisizioni nell’abitazione di Rinaldi e nell’ufficio del comando della polizia municipale dove lavora quotidianamente. «Non appena potremo avere visione degli atti — prosegue la nota degli avvocati De Martino — valuteremo con il nostro assistito la migliore via per dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati. Non bisogna dimenticare — continuano i due legali — che anche il comandante Rinaldi, a sua volta, è stato oggetto di messaggi minatori da parte di ignoti nel medesimo arco temporale oggetto di indagine». Intanto, dalla Procura di Siena arriva un secco no comment sulla esistenza dell’inchiesta. «Non confermo né smentisco», dice il procuratore Salvatore Vitello. Ma, secondo fonti investigative, i fatti risalirebbero a qualche mese fa finche la donna non si é decisa a denunciare il comandante. Rinaldi, che compie 57 anni proprio oggi, è entrato nella polizia municipale nel 1998 a San Gimignano e l’anno seguente è stato assunto a Siena, dove dieci anni dopo diventa ispettore e nel 2012 viene nominato vice comandante vicario. Con l’uscita di scena dell’allora comandante Simona Sestini, a fine 2016 Rinaldi ha assunto il comando provvisorio del Corpo per poi diventarne guida a tutti gli effetti, vivendo anche il passaggio del Comune dalla giunta di centrosinistra di Bruno Valentini a quella di centrodestra di Luigi De Mossi.