Certezza Castrovilli, accanto a lui Pulgar e Duncan
Si riparte da dove ci si era lasciati. Del resto, tutto sommato, con Iachini in panchina il centrocampo ha dimostrato di aver trovato un ottimo equilibrio. Di certo, non verrà toccata la linea dei tre. Anche in caso di progressivo passaggio al rombo, infatti, la cerniera fatta dal mediano e dai due interni resterà quella pre stop. Davanti alla difesa, quindi, dovrebbe esserci ancora Pulgar. Il cileno, tra l’altro, potrebbe essere uno di quelli a cui la pausa ha fatto bene. Fino a quel momento l’ex Bologna (tra campionato, Copa America col Cile e avvio della nuova stagione) non si era mai fermato. Lui, insieme a Duncan e Castrovilli, con Benassi più titolare aggiunto che riserva. Lo stesso Badelj, che con Iachini ha giocato pochissimo, viste le tante partite ravvicinate dovrebbe trovare più spazio. La traduzione è: ci sarà bisogno di tutti. In particolare in un reparto dove gambe e polmoni contano parecchio. La certezza è Castrovilli. Numero 10 designato in vista della prossima stagione, in alcune partite potrebbe giocare anche da trequartista. Prima della pausa stava accusando un po’ di stanchezza. Ora, invece, è pronto per tornare il giocatore totale ammirato nei primi mesi. Tutto, in attesa di Amrabat. Firenze lo aspetta a braccia aperte e, il 12 luglio, lo affronterà (per l’ultima volta) da avversario. (M.M.)