Cure, i tormenti senza fine del mercato
Alia: «Il pavimento non si pulisce, va rifatto». Il Comune: «No, trovate voi il modo»
L’acqua frizzante del nuovo fontanello di Publiacqua — inaugurato giovedì — non «spegne» le polemiche sul rifacimento di piazza delle Cure. Dopo le contestazioni per i lunghi cantieri — la ditta costruttrice deve ancora sistemare le carreggiate in seguito all’errata asfaltatura di gennaio, oltre a completare il parcheggio, a coprire i cavi e ad ultimare le rifiniture delle aree verdi — ecco uscire fuori l’ennesima magagna relativa alla riqualificazione.
Stavolta tocca alla nuova pavimentazione del mercato sotto alla tettoia: «Come mai è sempre così sporca?», si è lamentato un residente, proprio durante il taglio del nastro per il fontanello. Segni di pedate, chiazze nere tra le fughe, macchie di liquami sulle mattonelle: effettivamente il colpo d’occhio non è dei migliori. «Alia ha trovato difficoltà ad effettuare le pulizie, a causa del materiale della pavimentazione — ha risposto al cittadino il presidente di Q2, Michele Pierguidi — Presto avranno i prodotti ed i macchinari giusti per intervenire». L’ex Quadrifoglio conferma la criticità: «Non riusciamo a pulire con i detergenti e le attrezzature standard». E non solo: «I nostri operatori, a causa del materiale del lastricato, rischiano di scivolare durante i lavaggi».
La soluzione però non pare proprio dietro l’angolo: «Potrebbe esserci un contenzioso tra la ditta costruttrice e Palazzo Vecchio: chi ha realizzato l’opera ha utilizzato dei componenti che rendono, come prima accennato, i lavaggi molto complicati. Se è un loro errore, dovranno rifare la pavimentazione, altrimenti starà a noi trovare una soluzione diversa dal solito per la manutenzione».
Gli uffici di Palazzo Vecchio replicano, scongiurando per il momento nuovi cantieri che costringerebbe gli ambulanti sotto la pensilina ad un ulteriore trasloco: «Il contenzioso a cui si riferisce Alia non riguarda la pavimentazione del mercato, ma solo le rifiniture e l’asfaltatura da rifare». Sulla pulizia: «Il materiale per il pavimento del mercato è ruvido, proprio in funzione antiscivolo. Per questo lo sporco può depositarsi sulla superficie e risulta difficile da rimuovere. Sta ad Alia adeguare il trattamento». Insomma: due versioni abbastanza distanti, con l’aggravante di quel «materiale ruvido antiscivolo». Già, perché anche i fruttivendoli confermano come il selciato del mercato sia insidioso: «Bastano dei pezzi di frutta e verdura a terra e si rischia di ruzzolare».