«Il tema è la rinascita E io renderò omaggio a Firenze»
Di creazioni con le piume Duccio Mazzanti
(nella foto) nel suo laboratorio in via Reginaldo Giuliani ne ha fatte tante, anche per Dolce&Gabbana. Ma mai aveva ricevuto nel suo regno piumato una delle due anime creative del marchio. «È stato un annuncio improvviso — racconta Duccio Mazzanti che solo qualche mese fa ha aveva intrecciato le sue piume per realizzare il copricapo di Achille Lauro a Sanremo e lo spettacolare mantello indossato da JLo al Super Bowl — Nel giro di un giorno dopo una telefonata lampo dell’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, mi sono ritrovato Domenico Dolce in bottega. È stato divertente e anche sorprendente quando lo stilista ha riconosciuto tra le creazioni esposte alcune lavorazioni che nel passato sono andate in scena proprio sulla sua passerella». Per Mazzanti, artigiano abituato ad interfacciarsi nei tempi concitati pre Covid con gli uffici stile delle maison di moda, è stata anche una grande soddisfazione. «Avere l’opportunità di un contatto diretto con chi crea la moda è stato come tuffarsi nella vita di un artigiano di altri tempi».
«Quello che apprezzo di questo progetto che Pitti Immagine e Dolce&Gabbana portano nella nostra città — continua — è la possibilità data a tanti professionisti del saper fare, anche non direttamente e usualmente affini alla moda, di accedere a questo mondo di espressione e creatività. Uno spiraglio di vita che è simbolo del nostro Paese e che ben si inserisce in una fase di ripresa come quella che tutti ci auguriamo di vivere anche a livello economico». Poco trapela su cosa metterà in piedi per la sfilata a tema Mediceo. «Il progetto è ancora segreto, posso solo dire che come tutto l’impianto delle presentazione anche la mia sarà una creazione che rende omaggio al tema della rinascita e soprattutto alla nostra città: Firenze».
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