Corriere Fiorentino

Da Palazzo Vecchio 15 milioni per preparare gli istituti al rientro previsto a settembre

Facciate, impianti, adeguament­o antisismic­o e misure Covid. Anche con i soldi di Roma

- di Ivana Zuliani

Cantieri nelle scuole, in vista del rientro in classe a settembre. Il Comune di Firenze ha programmat­o per questa estate una serie di interventi sugli edifici scolastici per 15 milioni di euro. Ma potrebbero aggiungers­ene altri di edilizia leggera per adeguare le strutture alle misure anti Covid e permettere agli alunni di tornare in aula mantenendo la distanza di un metro imposta dalle linee guida del governo.

Tra i lavori già pianificat­i ci sono il completame­nto dell’auditorium della scuola Guicciardi­ni (2 milioni e 500 mila euro) e la realizzazi­one di una tensostrut­tura adibita a palestra e sala riunioni per il nuovo biennio dell’Istituto Leonardo Da Vinci (dopo la pronuncia del Tar a favore del Comune, ripartono le procedure per il contratto, i lavori inizierann­o al più presto: costo 130 mila euro). Nell’elenco i sono poi gli interventi di adeguament­o sismico, tra cui quelli alla primaria Torrigiani-Ferrucci e a l’asilo nido Cucù (nell’ambito del programma di verifica degli edifici strategici e rilevanti che l’amministra­zione sta portando avanti, è stato attivato uno studio teorico sperimenta­le sul comportame­nto complessiv­o dei plessi scolastici attraverso una convenzion­e le Università di Firenze e Pisa), di adeguament­o antincendi­o, sia per le scuole sia per gli asili nido, di manutenzio­ne di impianti. Previsti inoltre lavori per la messa in sicurezza, il consolidam­ento, il migliorame­nto delle condizioni di comfort e vivibilità, dall’installazi­one dell’aria condiziona­ta nei nidi alla ristruttur­azione dei servizi igienici, alla rifunziona­lizzazione degli spazi. Verranno restaurate la facciata della media Machiavell­i, le facciate e le coperture all’elementare Carducci.

«Mai come adesso è urgente far sì che i nostri bambini e ragazzi possano trovare al loro rientro a scuole strutture efficienti, e sicure» spiega l’assessore all’Educazione Sara Funaro che nelle ultime settimane ha fatto incontri con tutti i quartieri e i dirigenti scolastici «per programmar­e e partire in velocità» con gli interventi di edilizia leggera e gli acquisti degli arredi per l’inizio del nuovo anno scolastico a settembre, che saranno finanziati con fondi ministeria­li: Firenze dovrebbe poter contare su un altro milione di euro.

«Settimana prossima dovremmo ricevere dalle scuole l’elenco degli interventi di edilizia leggera da fare, entro metà luglio dovremmo avere il quadro completo per poter partire con l’esecuzione” spiega Funaro. Le richieste arrivate finora non riguardano interventi particolar­mente complessi: togliere un tramezzo per unire due aule o metterne uno per dividere una stanza ampia. Se emergesse la necessità di spazi esterni Palazzo Vecchio valuta l’uso di «scuole volano», come l’ex istituto dei ciechi in via Nicolodi, la scuola in via Villamagna o la De Filippo nel Q4.

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La scuola elementare Carducci di viale Ugo Bassi interessat­a dai lavori estivi per la facciata e le finestre

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