Sorpresa: è arrivata l’estate dei turisti
Scampato pericolo? Si respira un’aria di soddisfazione per una stagione che ora sembra iniziata col passo danzante di tutti gli anni. L’incertezza è sul futuro
«Da noi chi è molto bravo sta lavorando da fare schifo». Cioè moltissimo. Così, nel suo caratteristico linguaggio diretto e colorito, Sandra Scarpellini — sindaca di Castagneto Carducci, che gestisce tredici chilometri di litorale della costa degli Etruschi — sintetizza l’andamento più che positivo del turismo sulla costa toscana. Se si riavvolge il nastro della cronaca degli ultimi mesi, se si ripensa ai disegnini degli ombrelloni ingabbiati nel plexiglass, ai turisti con la mascherina in spiaggia e alle fosche previsioni sull’estate del dopo pandemia, oggi possiamo dire che la situazione è molto migliore di quanto era stato stimato anche solo un mese fa. Da Marina di Carrara alla Maremma, in tutti i comparti, dai porti turistici agli stabilimenti balneari, dai ristoranti agli alberghi fino agli affitta case e ville, la nave del turismo costiero. Non a vele spiegate, perché pesa l’assenza degli stranieri — soprattutto americani e russi — in particolare a Forte dei Marmi e nel resto della Versilia. Anche se sono stati in parte sostituiti dagli italiani che, non potendo o non volendo andare all’estero, hanno deciso di riversarsi sulle nostre coste.
In particolare là dove, come a Forte dei Marmi, il brand è consolidato. Il che dà ragione alla sindaca di Castagneto: quando il vento soffia al contrario, a salvare la nave è sempre la sua qualità. Si respira qua e là un senso di scampato pericolo — anche lontano dalla costa, all’Abetone il sindaco parla di «giornate paragonabili a quelle invernali con la neve» — di soddisfazione per un’estate che finalmente sembra arrivata con il passo danzante di tutti gli anni, ma anche di preoccupazione, che si tiene magari (per ora) sottotraccia. A parte settori come i campeggi che