Agricoltura, 1.200 lavoratori senza cassa integrazione «Andremo sotto l’Inps»
Senza cassa integrazione, senza bonus e senza indennità di disoccupazione: è quello che sta succedendo a centinaia dei 12.500 lavoratori agricoli dell’area fiorentina dopo la crisi-Covid, secondo l’allarme lanciato dalla Flai-Cgil che chiede all’Inps di sbloccare l’erogazione degli ammortizzatori sociali, fin qui decisamente farraginosa. «C’è bisogno di uno scatto in avanti», afferma Mirko Borselli (Flai-Cgil) annunciando che «senza una seria interlocuzione siamo pronti a manifestazioni eclatanti di fronte alla sede dell’Inps, perché è inaccettabile che i lavoratori ad agosto stiano ancora aspettando pagamenti relativi a marzo e aprile». Infatti, lamenta il sindacato, fra i lavoratori penalizzati c’è chi perde l’alloggio, e anche chi da straniero non può più fare ricongiungi-menti familiari, visto che il problema dell’assenza di reddito si ripercuote anche sulle questioni inerenti i permessi di soggiorno. Flai-Cgil stima circa 800 addetti in agricoltura con problemi di accettazione della domanda di disoccupazione da parte dell’Inps, altri 360 cui è stata respinta la domanda di bonus, e ancora 1.275 addetti senza cassa integrazione. (L.T.)