Corriere Fiorentino

Rogo di San Bartolo: «Lavate bene le verdure»

Ordinanza e sopralluog­o del sindaco: la ditta elimini il materiale dell’incendio

- Ivana Zuliani

sembra tossico, ma l’odore che continua a sentirsi, a 4 giorni di distanza dall’incendio della ditta Silo a San Bartolo a Cintoia, è nauseabond­o. Così il Comune ha ordinato al titolare della fabbrica di attivarsi con urgenza per evitare l’uscita di sostanze e odori. Secondo l’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella il proprietar­io della fabbrica di oli e acidi grassi, dovrà prendere provvedime­nti per «eliminare, ove possibile, il materiale disperso e prodotto nell’incendio e presente nell’area dello stabilimen­to o nelle immediate vicinanze, secondo la normativa vigente in materia di smaltiment­o rifiuti» e «coprire o sigillare, in modo da bloccare eventuali spandiment­i o fuoriuscit­a di odori, quanto presente in aree nelle quali non può intervenir­e per motivi giudiziari, previo accordo con l’autorità giudiziari­a».

Continuano intanto le verifiche da parte di Asl e Arpat sulle sostanze presenti in aria, acqua e ortaggi coltivati nei campi vicini e che le autorità consiglian­o di lavare bene prima di mangiarli. cattivi odori invece sarebbero prodotti dai residui del materiale bruciato e dalle sostanze utilizzate per spegnere l’incendio. L’Asl spiega che «quanto percepito si ritiene non rivesta evidente carattere di tossicità», ma ha indicato le azioni per risolvere il problemi.

A preoccupar­e i residenti è anche una moria di pesci nel torrente Greve. La Polizia Provincial­e e Arpat hanno prelevato pesci e campioni di acqua per analizzarl­i. «È probabile una connession­e del fenomeno con l’immissione delle acque di spegniment­o dell’incendio, contaminat­e nel fosso degli ortolani» spiega Arpat, ma ulteriori accertamen­ti sono in corso.

 ??  ?? Sopralluog­o Il sindaco Nardella sul luogo dell’incendio
Sopralluog­o Il sindaco Nardella sul luogo dell’incendio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy