Pereira: alla cavea la nostra carezza per le vittime del Covid
Il sovrintendente del Maggio invita chi ha perso un familiare: il Requiem di Verdi a fine agosto è per voi
Un invito, di più, un appello. Accorato, sentito: Alexander Pereira crede nella potenza della musica ed è per questo che usa la pausa di ferragosto per parlare, attraverso il giornale, ai congiunti, e sono purtroppo tanti in Toscana, delle vittime del Covid-19.
È per loro che il 30 e il 31 agosto Zubin Mehta dirigerà l’Orchestra del Maggio nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, alle 21, alla Cavea del teatro. Ci sono 1.400 posti da gestire in totale sicurezza e solo un parte molto limitata di essi sarà messa in vendita con biglietti che vanno da 50 a 200 euro. Per il resto solo inviti: per chi ha avuto un lutto legato alla pandemia e per tutti i medici e gli infermieri che sono stati coinvolti nell’emergenza. «Il concerto vedrà esibirsi professionisti di altissimo livello — ci dice Pereira — abbiamo scelto il meglio. Accanto al maestro Mehta e al coro del Maggio, guidato da Lorenzo Fratini, ci saranno dei solisti di altissimo livello (Krassimira Stoyanova, Elïna Garanca, Francesco Meli e Ferruccio Furlanetto al posto di Ildar Abdrazakov bloccato in Russia ndr.). Credo molto in questo appuntamento non perché immagino di dare consolazione a chi ha perso una persona cara, ma perché questo è il nostro modo di fare loro una carezza. La musica è potente e questa potenza vogliamo regalarla a chi ha sofferto di più». Alle polemiche sollevate da quanti lamentano il cambio di palcoscenico in corsa (in principio si era parlato di Piazza della Signoria) il sovrintendente risponde netto: «La cavea è più gestibile dal punto di vista della sicurezza e ha un’acustica straordinaria che non conoscevo quando ho lanciato l’idea del concerto. In più montare il palco in piazza della Signoria ci sarebbe costato 40 mila euro». Non resta che prendere nota di come i congiunti delle vittime potranno partecipare : bisognerà chiamare il servizio di cortesia del teatro allo 055.2001278 o scrivere alla mail serviziocortesia@maggiofiorentino.com e presentarsi come parente di chi non c’è più.
Dedicato
«Non credo di poter dare consolazione ma la musica è potente e ho scelto il meglio»