Corriere Fiorentino

Rifredi Ubriaco in ospedale, ruba un’ambulanza e poi distrugge 5 auto

- V.M.

Stordito dall’alcol, ruba un’ambulanza in ospedale e scappa. Sfreccia per le strade, evita i pedoni e finisce la sua corsa contro cinque auto parcheggia­te. Una scena degna di un film se non fosse che la rocamboles­ca fuga si è svolta, in una manciata di minuti, nel quartiere di Rifredi, in via Reginaldo Giuliani, domenica pomeriggio. Alla fine nessun ferito, ma molti danni alle automobili e all’ambulanza. Quando gli agenti della volante e della polizia municipale sono arrivati sul posto, lo spericolat­o conducente, fiorentino, 34 anni, era accasciato sul volante in stato di incoscienz­a, ma fortunatam­ente illeso. Il giovane, un passato di tossicodip­endenza e disturbi psichiatri­ci, è stato trasportat­o a Careggi, dove è tuttora ricoverato. Rischia la denuncia per furto e danneggiam­ento aggravati oltre che per guida in stato di ebbrezza. Non stava bene, domenica pomeriggio. Dopo aver bevuto barcollava per strada a Sesto Fiorentino, biascicand­o parole incomprens­ibili.

Per questo era stato soccorso da un’ambulanza che lo aveva trasportat­o al Dea di Careggi. L’uomo, in silenzio, aspettava il suo turno per incontrare il medico. Gli operatori, intanto, completava­no le attività di triage, per valutare se avesse una priorità rispetto agli altri pazienti in attesa di cure. Erano le quattro del pomeriggio, quando, sempre in silenzio, ha abbandonat­o la sala d’attesa e ha raggiunto il parcheggio del pronto soccorso. Nella confusione nessuno si è accorto della sua fuga. Con passo incerto ha raggiunto un’autoambula­nza della Misericord­ia di Campi Bisenzio che aveva le chiavi nel quadro motore. Ha messo in moto ed è partito. Solo allora, è scattato l’allarme. Gli operatori hanno chiamato il 113 e la polizia municipale. In preda all’alcol, ha iniziato la sua corsa sulle strade di Firenze. Al volante era lucido da evitare i pedoni, ma forse non tanto da scansare le auto parcheggia­te. Quando ha infilato via Reginaldo Giuliani, probabilme­nte anche nel tentativo di fermarsi, ha devastato cinque automobili. Anche l’ambulanza con una ruota e la fiancata distrutta non si è più messa in moto.

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