L’accelerata del centro sportivo: a gennaio i lavori
Commisso al cantiere di Bagno a Ripoli
● Rocco Commisso ha scelto un’area di Bagno a Ripoli per realizzare il nuovo centro sportivo della Fiorentina
● La soprintendenza ha chiesto alcune modifiche al progetto iniziale
Rocco Commisso è più che soddisfatto di come sta procedendo l’iter per il nuovo centro sportivo della Fiorentina e si segna sul calendario una data: il 2 gennaio, giorno entro cui potrebbero partire i cantieri veri e propri. Ieri il presidente viola ha fatto un nuovo sopralluogo a Bagno a Ripoli in compagnia del sindaco Francesco Casini e dell’architetto Marco Casamonti per vedere di persona l’evolversi dei primi lavori che riguardano la palazzina (nel pomeriggio ha seguito la rifinitura della squadra), mentre sulle modifiche apportate al progetto, per le ultime indicazioni della soprintendenza, si era già confrontato in precedenza con Casamonti. «Mi costerà come un mini stadio, ma sarà il più bello d’Europa — ha commentato Commisso —
Inaugurazione Commisso vuole vedere pronto il centro sportivo nel giro di due anni nella storia della Fiorentina sarà la prima opera di cui sarà proprietaria e ne sono molto orgoglioso. Una cosa è mettere i soldi, un’altra è lasciare qualcosa che resterà per sempre». Entro la fine del mese di settembre si chiuderà la conferenza dei servizi, in programma il 30, poi nel giro di 15 giorni la variante urbanistica verrà portata in approvazione al Consiglio comunale: salvo intoppi i lavori potrebbero partire entro il prossimo 2 gennaio. «L’obiettivo è quello di avere i permessi entro Natale — conferma Commisso — per fortuna da queste parti non nevica come nel Nord America dove in pieno inverno è impossibile fare qualsiasi cosa. In meno di 16 mesi dall’acquisizione dei terreni poter avviare i lavori è un grande risultato, il mio sogno sarebbe riuscire a completare il quartier generale della Fiorentina nel giro di un anno e vedere le squadre allenarsi già nel 2022. Non sarà solo il centro sportivo più grande d’Europa, ma anche il più bello perché potrà ospitare circa 400 persone al giorno oltre a tutte le nostre squadre. Ci saranno due mini stadi con tanto di tribuna coperta — ha continuato Commisso — e l’idea è quella di portare qui i tifosi ad assistere alle partite delle donne, della Primavera e degli allenamenti della prima squadra». Una soddisfazione condivisa con il sindaco Casini («è una grande opportunità per tutto il Comune, sia a livello progettuale che paesaggistico. Avere a Bagno a Ripoli la prima grande infrastruttura della storia viola è un valore aggiunto per tutto il territorio») e soprattutto con l’architetto Casamonti che ha seguito passo dopo passo lo sviluppo del progetto rassicurando anche su quei rifiuti rinvenuti nei recenti scavi che non sono considerati pericolosi . «Il nostro intervento è stato studiato nel massimo rispetto dell’ambiente e del paesaggio, si tratterà del primo centro sportivo a impatto zero — ha raccontato l’architetto — contraddistinto da edifici bassi da un unico piano e tetti coperti da fotovoltaico di colore verde per richiamare il prato e gli alberi. Non solo, perché tutta l’energia sarà ricavata dal sole, a dimostrazione dell’intento della Fiorentina di dar vita a una struttura rispettosa dell’ambiente».