Corriere Fiorentino

Autovelox in città

Palazzo Vecchio li metterà in sei strade pericolose: la mappa

- di Antonio Passanese

Odiati ma efficaci. Tra le novità del decreto legge Semplifica­zioni, firmato dieci giorni fa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è prevista la possibilit­à, da parte dei Comuni, di installare nuovi autovelox sulle vie urbane e di quartiere. E Palazzo Vecchio, che con le associazio­ni Borgogni, Guarnieri e Ciai sta portando avanti diversi progetti sulla sicurezza stradale, è già al lavoro per evidenziar­e quelle aree in cui gli incidenti sono all’ordine del giorno.

I tratti considerat­i pericolosi sono già segnati da tempo sulle mappe dei tecnici dell’assessorat­o alla Mobilità: «Stiamo facendo una valutazion­e generale anche con l’aiuto della polizia municipale», spiega l’assessore Stefano Giorgetti che, anche grazie alle decine di segnalazio­ni che arrivano ai suoi uffici dai cittadini, avrebbe ben chiaro dove piazzare i primi cinque o sei autovelox non appena i vigili avranno terminato l’istruttori­a e la Prefettura avrà dato disco verde.

Non ci si limiterà però alle grandi arterie. Le strade che nel giro di qualche mese saranno controllat­e dagli autovelox sono via Senese, viale Alessandro Volta, via Filippo Corridoni, via Francesco Baracca, via Pietro Toselli e probabilme­nte anche via dei Serragli dove, nonostante i rallentato­ri, sembra che di notte le macchine ci sfreccino come se stessero percorrend­o un circuito di Formula 1. «L’autovelox è un deterrente e dà più sicurezza di un semaforo — continua Giorgetti — Per questo abbiamo deciso di avviare l’istruttori­a. E chi pensa che questi strumenti servano solo a fare “cassetta” sbaglia. Il nostro intento è quello di rendere le strade fiorentine, soprattutt­o quelle a scorriment­o veloce, più sicure per i pedoni, per i ciclisti e gli scooterist­i. Ma anche per gli stessi automobili­sti», che a volte tendono a pigiare troppo sull’accelerato­re. La «minaccia» che pende sugli automobili­sti indiscipli­nati è resa più concreta dal fatto che i misuratori di velocità si presentano nella versione evoluta del telelaser: il Comune, infatti, starebbe ragionando sulla possibilit­à di installare nelle sei strade sotto osservazio­ne degli autovelox di ultima generazion­e, in grado di immortalar­e chi, alla guida, usa il cellulare o non indossa la cintura di sicurezza (già in uso in diverse città italiane), e che funzionino anche di notte o in condizioni di scarsa visibilità grazie a un flash a infrarossi.

Per ora la municipale starebbe incrociand­o i dati degli incidenti verificati­si nell’ultimo anno in via Senese, viale Alessandro Volta, via Filippo Corridoni, via Francesco Baracca, via Pietro Toselli con quelli raccolti dalle pattuglie nei servizi notturni organizzat­i ad hoc dal comandante Giacomo Tinella su richiesta dell’amministra­zione comunale, e non è escluso che alla lista possano aggiungers­i anche altre strade. Di sicuro, tra queste, non ci sarà via Pistoiese dove, dopo i lavori di restringim­ento delle due carreggiat­e, che impediscon­o sorpassi azzardati, e i rallentato­ri, a parte qualche coda in più «dobbiamo registrare una diminuzion­e notevole degli incidenti», che oggi sfiorano il 70% in meno rispetto ad appena due anni fa. «Come Associazio­ne Lorenzo Guarnieri siamo contenti che il Comune, abbia deciso di installare degli autovelox fissi in strade urbane considerat­e pericolose — commenta il presidente, e babbo di Lorenzo, Stefano — Il superament­o dei limiti di velocità è una delle cause principali di feriti e morti in città, dove c’è traffico misto. Occorre continuare con l’educazione stradale nelle scuole, con il migliorame­nto delle infrastrut­ture e con l’aumento dei controlli».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy