L’anticipo Stasera la prima trasferta della stagione
La vittoria all’esordio è frutto di una precisa strategia, segno che le idee di Iachini cominciano a pagare, adesso è tempo di conferme.
Nel primo vero esame della stagione il tecnico si augura di rivedere la stessa voglia di imporre il proprio gioco. Anche per questo, infortuni a parte, Iachini pensa a una Fiorentina spavalda, per niente intimorita da San Siro o dagli avversari. «Avrei preferito affrontare l’Inter più avanti — racconta l’allenatore prima della partenza per Milano — perché hanno finito da poco di giocare e ripartono da una finale europea e un secondo posto. Se pensiamo di fare una gara difensiva non ne veniamo fuori, dovremo giocarcela a viso aperto consapevoli che possiamo crear loro più di un problema. E poi non ricordo gare rinunciatarie della mia squadra, nemmeno in trasferta».
Il pericolo principale è rappresentato dalla coppia Lukaku-Martinez ma non solo, perché la qualità a disposizione di Conte è più o meno in ogni reparto, fasce incluse dove esordirà Hakimi e dove dovrebbe giocare Perisic: «Contro il Torino siamo venuti fuori nella ripresa perché abbiamo stancato gli avversari allargando il gioco, l’Inter ha esterni abituati a dare ampiezza, per questo ci siamo preparati diversamente. Però la formazione avversaria conta il giusto, ci sono interpreti di valore sia sulle fasce che a centrocampo dove sono ricchi in palleggio che giochi Eriksen o Sensi. Nel finale dello scorso anno hanno lasciato per strada qualche punto di troppo ma anche in questa stagione saranno la principale concorrente della Juve». Non l’occasione