Via de’ Neri, il post del sindaco diventa un caso
I commercianti su Nardella all’Antico Vinaio: si deve far perdonare le ordinanze?
❞ Una caduta di stile, fa promozione all’unica attività che non ha risentito della crisi
Quel sondaggio su quale sia la schiacciata più buona dell’Antico Vinaio, lanciato venerdì dal sindaco Dario Nardella su Instagram, non è piaciuto per nulla né al comitato dei residenti né agli altri commercianti di Borg’Unto. L’involontaria pubblicità del primo cittadino in favore della paninoteca più recensita al mondo, viene giudicata «inopportuna» perché «sembra — il commento di Giampaolo Castelli, presidente dell’associazione per il decoro di Santa Croce e via dei Neri, e anche residente di Borg’Unto da mezzo secolo — che Nardella voglia favorire qualcuno al posto di altri. O forse perché doveva semplicemente farsi perdonare l’ordinanza anti cafoni», firmata la scorsa settimana per vietare gli assembramenti e i bivacchi in strada causati proprio dalle migliaia di clienti dell’Antico Vinaio ma anche il consumo delle schiacciate davanti a negozi e abitazioni.
«Il sindaco — continua Castelli — ha il diritto di mangiare dove vuole, ma sapendo in che situazione viviamo noi di via dei Neri per il caos creato dall’Antico Vinaio, e visto che qualche giorno fa ha emanato un provvedimento per risolverlo, pubblicare quel post è stata una caduta di stile».
Da parte dei commercianti che due settimane fa bloccarono Nardella per mostrargli il degrado e il sudiciume della via, con fette di salumi ovunque e piccioni che svolazzano, arriva un «no comment», ma a parlare è la presidente delle attività di via dei Neri Roberta Pieraccioni: «Dopo l’instagrammata del sindaco sono stata sommersa dalle proteste di numerosi esercenti di via dei Neri. La promozione dell’unica attività della strada che non sta risentendo della crisi è alquanto sconcertante. Nardella vada a pranzare e a pubblicizzare anche tutti gli altri».