Corriere Fiorentino

C’è un altro spaccio a San Salvi (quello dell’arte e della cultura)

- Edoardo Semmola

Chi recita poesie sotto un ombrello gigante, fatto di 120 ombrelli cuciti insieme. Chi si reca a Villa Panico, il luogo dello spaccio a San Salvi, ci disegna una lacrima blu che si alza in volo e raggiunge l’adiacente laboratori­o per i tamponi covid. Chi colleziona fototesser­e. A centinaia. Quelle dei «matti» di ieri, inquilini controvogl­ia dell’ex manicomio fiorentino. E quelle dei «matti» di oggi, gli artisti, Chille de la balanza in testa. E ancora chi costella la strada che dal piazzale dell’Università conduce al murale di San Salvi di mascheroni-totem enormi a tema «Contagio». Chi il murale lo disegna con la mente, in dialogo con quello sulla parete. E infine chi apre porte mai aperte. È il caso del neonato «Centro ricerche sull’inutile che oggi per la prima volta costruirà un collegamen­to fisico tra i giardini del cenacolo di San Salvi e il parco, riaprendo un cancello che nessuno aveva più varcato da oltre 30 anni quando questo pezzo di città era un manicomio. Questi «chi» sono giovani artisti, 24. Provengono dall’Accademia di Belle Arti, dal

Dipartimen­to di Architettu­ra e dalla Laba. E da Campania, Marche, Milano, Roma. Due sono americani. Sono i vincitori del bando nazionale «Partecipaz­ione culturale» e oggi «invadono San Salvi per ribaltarne il segno» come annuncia Claudio Ascoli, il padre spirituale dei Chille, la compagnia teatrale residente da due decenni nell’ex manicomio. Questo è l’happening intitolato «Spacciamo culture» che immerge le mani nel male che avvolge San Salvi da anni, lo spaccio, e ne trae qualcosa di buono. Portando luce e colore oggi, dalle 15 al tramonto. Ingresso gratuito. Prenotazio­ni via whatsapp al 335 6270739 o via email a info@chille.it. Tutto sarà documentat­o nel film «San Salvi sogno».

Oggi dalle 15 alle 17 l’Associazio­ne Verde Brillante di Pisa propone una visita guidata all’interno dell’Orto e Museo Botanico di Pisa fondato nel 1543 dal naturalist­a, medico e botanico Luca Ghini come primo orto botanico universita­rio del mondo. Prenotazio­ne via email all’indirizzo assverdebr­illante@gmail.com

MODERNITÀ DI GIOVANNI MICHELUCCI

Colle Val d’Elsa (Si), spazio Mars

La manifestaz­ione «2050 Archifest», il festival toscano dell’architettu­ra diretto da Francesca Ameglio e dedicato al tema «Abitare il mondo altrimenti» si chiude oggi alle 17.30 con la lectio magistrali­s di Valerio Paolo Mosco e Luigi Prestinenz­a Puglisi dal titolo «L’eterna modernità di Giovanni Michelucci». Partecipaz­ione gratuita. Info e iscrizioni sul sito www.archifest-collevalde­lsa.it.

LA CASA DI BERNARDA ALBA

Firenze, Teatro 13 in via Nicolodi, 2

La ventisette­sima edizione delle «Sere a Teatro» del Quartiere 2 a cura del regista fiorentino Pietro Bartolini e di Ludovica Sanalitro prosegue oggi alle 20.30 con «La casa di Bernarda Alba» di Federico Garcia Lorca. Posti limitati, prenotazio­ne obbligator­ia all’indirizzo segreteria.accademiat­eatrale@gmail.com e www.accademia-teatrale.it

Firenze, B.east Gallery, via dei Pilastri

Fino al 15 dicembre la mostra di Philippe Hérard «Isolement» propone 56 opere realizzate in 56 giorni di lockdown in occasione della seconda edizione di “Finestra con Vista».

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L’ombrello gigante a San Salvi

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