Corriere Fiorentino

La malamovida si allarga in San Firenze «Qui un inferno da quattro mesi»

Alcol, rumore, giovani aggressivi. Allarme dei residenti: «Non c’è solo l’Oltrarno»

- Antonio Passanese

Un tappeto umano che dilaga fino a piazza San Firenze, a due passi da Palazzo Vecchio, impadronen­dosi delle strade laterali come via dell’Anguillara, via dell’Acqua e via Torta. E che, dall’inizio della Fase 2, quindi da fine maggio, tiene sotto assedio, dalle 23 fino all’alba, un centinaio di residenti e tutto quel rione che già deve fare i conti con i mangiatori di schiacciat­e che di giorno occupano le scalinate dell’ex tribunale lasciando cartacce e resti di cibo ovunque.

Insomma, dopo Santo Spirito, via Pellicceri­a e piazza Strozzi, Sant’Ambrogio e Santa Croce, la mala movida colonizza anche altre zone del centro storico. Le foto e i video girati dalle famiglie che abitano in via dell’Anguillara e piazza San Firenze mostrano centinaia di giovanissi­mi (quasi tutti minorenni) accalcati, senza mascherine, che urlano e ridono sguaiatame­nte e che non fanno altro che ingurgitar­e cocktail a 4 o 5 euro e shottini a 2 euro. «Questa non mai stata zona di movida — racconta chi lì ci vive — Ma da quattro mesi la nostra vita è diventata un inferno. Qualcuno si è visto costretto a montare i doppi vetri, altri invece provano ad allontanar­e i più chiassosi tirando secchiate d’acqua dalla finestra».

Tutto inutile, perché dal venerdì alla domenica la scene sono sempre le stesse. Come è inutile chiedere l’intervento delle forze dell’ordine: «Ci viene risposto che mezzi e uomini sono tutti impegnati su altri fronti, Oltrarno soprattutt­o. Due settimane fa, verso mezzanotte, finalmente si sono viste alcune pattuglie della polizia municipale arrivare in piazza. Abbiamo creduto che l’intervento riguardass­e la mala movida, e invece dopo aver multato decine di auto per divieto di sosta, sono andate via. E intanto, dopo ogni nottata brava oltre al sudicio che viene lasciato bisogna fare i conti con i portoni diventati orinatoi e con i danneggiam­enti che vanno a chiudere quasi tutte le serate alcoliche di piazza San Firenze».

Il timore dei residenti, guardando anche le foto scattate dai balconi negli ultimi mesi, è che quella zona possa trasformar­si in una nuova Santo Spirito, ed è per questo che già da qualche mese le 100 famiglie di via dell’Anguillara, via dell’Acqua e via Torta hanno inviato al Comune decine di mail per chiedere un intervento deciso e più controlli anche sul sagrato e sulle scalinate dell’ex tribunale oggi Fondazione Zeffirelli. «La mattina esci di casa e devi scansare il vomito di chissà chi. Non hai chiuso occhio perché, finiti i turni dei ristoranti, cominciano i bar con la musica a tutto volume, le urla e i cori, motorini che sfrecciano nelle aree pedonali, risse, orchestrin­e ambulanti. Abito al primo piano — si sfoga un 50enne — tengo le finestre aperte, e ultimament­e mi hanno anche tirato le bottiglie di vetro in casa solo perché mi sono permesso di lamentarmi».

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Di notte Movida a San Firenze
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 ??  ?? Dalle finestre Alcune foto dei residenti sulla movida in via dell’Anguillara e a destra in piazza
San Firenze
Dalle finestre Alcune foto dei residenti sulla movida in via dell’Anguillara e a destra in piazza San Firenze

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