Entra nel bar col cane bagnato Un cliente protesta, lui lo accoltella
Fuori la pioggia battente, un cane che entra nel bar senza guinzaglio e dopo aver girato fra i tavoli bagna inavvertitamente le gambe ad una donna ferma al banco. Lei che si risente col padrone dell’animale, ricevendo come risposta degli insulti. E una terza persona, un giovane, che interviene per aiutarla e placare gli animi, venendo però accoltellato in modo grave all’arteria femorale dall’uomo.
È questo quanto accaduto nel tardo pomeriggio di domenica all’interno del bar «Il Bocconcino» di Monte San Quirico, frazione di Lucca che si trova a breve distanza dal centro cittadino. Ma il bilancio avrebbe potuto essere ancor più grave se gli altri clienti del bar non avessero avuto la prontezza e il coraggio di reagire immediatamente, fermando e immobilizzando l’aggressore fino all’arrivo della polizia. Quest’ultimo, 55 anni e abitante a Lucca, si trova adesso in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La sua vittima invece, un trentanovenne anche lui lucchese, dopo un primo ricovero nell’ospedale San Luca è stato trasferito a Cisanello dove si trova adesso ricoverato in prognosi riservata a causa di una lesione all’arteria femorale causata dal fendente.
L’episodio si è verificato attorno alle 19,30 di domenica, momento in cui l’aggressore entra nel locale con il suo cane, mentre fuori imperversa un forte acquazzone. L’animale, zuppo a causa della pioggia e privo di guinzaglio, inizia a muoversi all’interno del bar toccando una donna al bancone e bagnandola. Lei si rivolge al suo padrone, lamentandosi e invitandolo a curarsene con più attenzione. A quel punto l’uomo perde il controllo e inizia a insultarla.
Un altro avventore, un giovane di 39 anni, assistendo alla scena, prende le difese della donna e chiede al proprietario dell’animale di darsi una calmata. Ma questo non ci pensa su un attimo ed estrae un coltello dalla tasca e lo colpisce con forza all’inguine. Il giovane si accascia a terra, dove c’è molto sangue: gli altri clienti, anziché farsi prendere dal panico, saltano addosso all’aggressore, lo disarmano e lo bloccano, chiamando poi la polizia. In zona arrivano dunque ambulanze e volanti: oltre alla vittima, anche il suo aggressore resta ferito al setto nasale e viene trasferito in ospedale per accertamenti. Dopo aver ascoltato tutti i testimoni, la polizia arresta l’aggressore con l’accusa di tentato omicidio, trasferendolo nel carcere di San Giorgio in attesa della convalida del gip.
La vicenda La vittima era intervenuta in difesa di una donna bagnata dall’animale