Corriere Fiorentino

LA CINA VICINA UN FESTIVAL A PRATO

È «Seta», due giorni per parlare della Repubblica popolare oltre i luoghi comuni Una mostra di foto e video all’Officina giovani, workshop e dibattiti sull’oggi con focus sulla «nuova via della seta», sul social TikTok e sulla musica d’oriente

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Musica, spettacoli e parole. Una manifestaz­ione racconta la Cina di oggi là dove i cinesi hanno costruito il ponte più resistente, a Prato dove la comunità orientale — composta da circa 25 mila persone — è la più densa d’Europa. Venerdì e sabato il «Festival Seta» invade la città con convegni, workshop, mostre d’arte e due concerti, tutte iniziative organizzat­e tra il Museo del Tessuto e Officina Giovani.

L’idea del Festival che si svolge intorno alla mostra Vacanze pratesi dell’artista Ai Teng è quella di raccontare non una, ma diverse Cine, fuori da luoghi comuni, che insieme danno forma e plasmano la Cina contempora­nea. Per due giorni esperti, giornalist­i, intellettu­ali e artisti si alterneran­no per raccontare le trasformaz­ioni, le nuove tendenze e strategie di sviluppo della Repubblica popolare. Tra questi temi ce ne sono anche di contraddit­tori, come il progetto de «La Nuova via della Seta», ovvero la continuazi­one nella geopolitic­a contempora­nea della famosa rotta commercial­e tra Oriente e Occidente. L’iniziativa è organizzat­a dall’Associazio­ne «Orientiamo­ci in Cina», nata due anni fa in città, ed è patrocinat­a dal Comune di Prato. “Un’attenzione particolar­e sarà dedicata alle forme di espression­e artistica e culturale che stanno emergendo tra cinesi di Italia e italiani sino-discendent­i. «L’associazio­ne Orientiamo­ci in Cina – ha raccontato Matteo Burioni, uno dei suoi fondatori— si occupa della promozione della cultura cinese in Italia, con un’attenzione particolar­e alla Regione Toscana, oltre a progetti che riguardano la diffusione di pratiche mirate all’inclusione dei giovani cinesi all’interno del nostro territorio».

Alle 17 di venerdì, al Museo del Tessuto, è atteso il colloquio con Federico Picerni — dottorando in letteratur­a cinese contempora­nea all’Università Ca’ Foscari di Venezia, in un programma congiunto con l’Università di Heidelberg — che farà luce sulla scena di scrittori e poeti operai nella Cina di oggi. Alle 19 si tiene invece ad Officina Giovani l’opening della mostra dell’artista cinese Ai Teng, che propone istallazio­ni video e foto delle sue Vacanze pratesi. La serata è dunque dedicata al concerto del duo nippocines­e di stanza a Roma Binario 1 est, preceduto da unaconvers­azione tra Valentina Pedone dell’Università di Firenze e Roberto Pecorale, del Convitto Nazionale Cicognini.

Alle 16.30 di sabato l’appuntamen­to più curioso: la sociologa Ester Macrì conduce il pubblico in un «viaggio alla scoperta di Tik Tok», la piattaform­a cinese che sta cambiando il mondo dei social network. Un’ora dopo, alle

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Una delle immagini in mostra all'Officina giovani all’interno del progetto espositivo dell’artista cinese Ai Teng dal titolo «Vacanze pratesi» La mostra si inaugura alle 19 di venerdì.
Info e orari sulla pagina Facebook del Festival Seta «Seta dialoghi sulla Cina Contempora­nea»
Da sapere Una delle immagini in mostra all'Officina giovani all’interno del progetto espositivo dell’artista cinese Ai Teng dal titolo «Vacanze pratesi» La mostra si inaugura alle 19 di venerdì. Info e orari sulla pagina Facebook del Festival Seta «Seta dialoghi sulla Cina Contempora­nea»

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