Scena aperta
Il teatro Excelsior torna ad alzare il sipario E riparte da Celestini
Uno spettacolo di culto. Si apre così la stagione del Teatro Excelsior di Regello. E da qui a dicembre, l’anteprima della stagione 2020/2021 promette riflessioni, ricerca, risate e spunti sulla contemporaneità (e sì, si parla anche di Covid).
Il primo sul palco sarà Ascanio Celestini, che entra in scena con la sua Radio Clandestina, lo spettacolo che nel 2000 consacrò l’unicità dell’artista al racconto della lotta partigiana a Roma. «L’eccidio delle Fosse Ardeatine e l’azione di via Rasella che lo precedette — spiega Celestini — sono parte di una storia raccontata “al contrario”. Partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito, do voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata». L’artista vuole fare chiarezza sul significato del movimento partigiano nella capitale invasa dai nazisti, una parentesi di storia che spesso viene raccontato in maniera confusa, come parte di un mito negativo. Celestini sarà a teatro oggi, in doppia replica con uno spettacolo alle 17 e uno alle 21.15. Il cartellone dell’Excelsior, che come tradizione nasce dalla sinergia tra l’Amministrazione comunale, la Cooperativa Teatro Excelsior e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, continua con lo spettacolo Farsi Fuori, che andrà in scena il 6 novembre, alle 21.15. Giocoso e ironico, finalista al progetto In-Box 2019, l’opera di Luisa Merloni ruota intorno alla scelta di essere madri in una società che vede ritardare sempre di più questo momento. Lo spettacolo si apre con una figura femminile che dopo essere stata informata dall’Arcangelo Gabriele della sua dolce attesa, rifiuta con un no categorico. Spiritualità e contrasti si incontrano nel paradosso del nostro mondo.
A seguire, il 20 novembre (sempre alle 21.15), il palco si trasformerà in un percorso ciclistico divertente, con la commedia circense Giro della Piazza. Andrea Brunetto, Max Pedersoli e Alessio Pollutri interpretano tre promesse del ciclismo italiano. Una sfida coinvolgente che terrà tutti con il fiato sospeso fino alla fine della corsa. Chi sarà il vincitore? Andrea Brunello, il ciclista veloce e snello, ma soprattutto bello o Tommaso, il ciclista dal grande naso?
Con L’elenco telefonico della Pangea dei Sotterraneo, in programma il 4 dicembre, si cambia registro. Lo spettacolo — scritto da Daniele Villa — rappresenta l’intraducibilità di alcuni termini provenienti da culture diverse. Il significato delle parole diventa spunto di riflessione quando, cercando di inscenarle attraverso il contatto dei corpi, e a