Giani chiede a Roma le entrate e le uscite scaglionate nelle scuole
Se ne parlava ad aprile, ad agosto. Se ne riparla di nuovo. Il presidente regionale Eugenio Giani ha chiesto al governo di prevedere scaglionamenti per gli ingressi alle scuole nelle scuole. Giani lo ha fatto presente al ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia: «Agire affinché la pubblica istruzione dia disposizioni perché l’ingresso e l’uscita da scuola sia più scaglionata» ha spiegato ieri Giani. L’idea è di avere, per esempio, «un ingresso alle 7.30 uno alle 8, uno alle 8.30 e uno alle 9 perché vi possano essere delle attività pomeridiane» e mantenere così le lezioni in presenza. Analogo appello al governo arriva dal sindaco Dario Nardella: «Bene Giani, ma serve un’organizzazione nazionale con il ministero che fa da coordinamento».