Corriere Fiorentino

Chi sale e chi scende: il borsino del calcio toscano Dai campionati profession­istici a quelli dei dilettanti Il naufragio degli amaranto Potenza vicino all’esonero Ennesimo k.o. e ultimo posto. Il dg sul cambio di allenatore: valutiamo

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Ultimo posto, un punto soltanto e ben undici reti incassate a fronte di tre realizzate. È crisi nerissima per il nuovo Arezzo di Giuseppe Monaco, che ha iniziato la stagione come peggio non poteva e adesso è il fanalino di coda del girone B di serie C. Ne farà le spese l’allenatore, l’ex Fiorentina Alessandro Potenza.

Non sono incoraggia­nti, in questo senso, le parole del direttore generale Riccardo Fabbro, comparso in sala stampa al posto del tecnico dopo la disfatta, 4-1, subita a Carpi: «Stiamo facendo le valutazion­i del caso, però non vogliamo prendere decisioni a caldo». Potenza rischiava di essere sollevato dall’incarico già dopo la sconfitta interna (3-0) con la Virtus Verona, ma in seguito alle anticipazi­oni uscite sulla stampa in merito ai papabili successori (tra cui l’ex Ezio Capuano) il presidente Monaco aveva smentito con un comunicato «qualsiasi tipo di contatto tra possibili nuovi allenatori e la dirigenza dell’Arezzo». Oggi l’allenatore non è più così al sicuro, ma il prossimo turno infrasetti­manale contro il Padova di mercoledì potrebbe giocare a suo favore.

«Sono molto curioso: abbiamo lavorato con l’organico quasi al completo e ci siamo concentrat­i sulle nostre idee» spiegava Potenza prima della gara, iniziata alla grande con il gol di Bortoletti al 5’. Peccato che subito dopo siano iniziate le amnesie in difesa, schierata nuovamente a tre e non a quattro come era lecito attendersi. Nemmeno cinque minuti e il Cavallino è rimasto anche in dieci per l’espulsione di Bonaccorsi.

Il Carpi ha pareggiato su rigore ed è passato avanti, al 60’, sempre dal dischetto complice un’altra ingenuità, stavolta di Nader. Poi ha dilagato. Visti gli episodi, rimarca il dg Fabbro, c’è necessità di ripensare a freddo all’operato di Potenza. Allo stesso tempo l’Arezzo è vigile sul mercato degli svincolati per puntellare la difesa e aspetta che Alessio Cerci, il colpo di mercato che ha incuriosit­o tutti, sia in condizione di giocare provando con la sua esperienza a risollevar­e una squadra in grande difficoltà.

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Attaccante Alessio Cerci, attaccante arrivato all’Arezzo nei giorni scorsi
 ??  ?? A rischio L’allenatore dell’Arezzo Potenza parla con i calciatori sulla panchina
A rischio L’allenatore dell’Arezzo Potenza parla con i calciatori sulla panchina

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