Don Milani e il Forteto, la Rai: «Errore tecnico»
Le immagini del priore erano finite in un servizio sul Forteto. La Fondazione: non basta
«Abbiamo fatto un errore, lo ammettiamo e chiediamo scusa». Così Giancarlo Magalli nella puntata di ieri de I Fatti Vostri ha ammesso l’errore relativo all’accostamento tra la comunità del Forteto e Don Milani durante un servizio che, raccontando del Forteto, ha passato in rassegna immagini del prete di Barbiana. Una volta ammesso l’errore, Magalli ha voluto «rendere giustizia a don Milani» con un servizio dedicato.
«Abbiamo fatto un errore, lo ammettiamo e chiediamo scusa». Così Giancarlo Magalli nella puntata di ieri de I Fatti Vostri ha ammesso l’errore relativo all’accostamento tra la comunità del Forteto e Don Milani durante un servizio che, raccontando del Forteto, ha passato in rassegna immagini del prete di Barbiana. «È stato un errore tecnico — ha sottolineato Magalli — Nella scheda sul Forteto sono finite immagini che non c’entravano niente col Forteto e facevano riferimento invece alla scuola di Barbiana, una realtà opposta a quella del Forteto».
Una volta ammesso l’errore, Magalli ha voluto «rendere giudistinte». stizia a don Milani» attraverso un approfondimento sul sacerdote fiorentino con la testimonianza in studio di un suo ex allievo, Paolo Landi.
Un errore che aveva fatto irritare la Fondazione Don Milani, che aveva scritto di essere «profondamente scossa e offesa per questa diffamatoria associazione di due esperienze totalmente Dopo la rettifica di Magalli, dalla Fondazione dicono: «La trasmissione ha banalizzato il problema declassandolo a “errore tecnico” e con 15 minuti di storie note sul Priore. Intanto non ha risposto alla nostra Fondazione. Hanno aggirato il problema».
Dall’associazione Vittime del Forteto ricordano però che «la Fondazione don Milani per anni ha supportato Fiesoli e il Forteto promuovendo convegni dove il “profeta” proclamava di ispirarsi al priore di Barbiana». E proprio ieri, una delegazione di 8 parlamentari della Commissione d’inchiesta si sono recati alForteto, anche nella «villa degli orrori». A fare da guida Stefano Pezzati, storico presidente della coop. «Il fatto che la Commissione sia stata ricevuta da uno degli storici vertici della setta, e prescritto al processo — ha detto il parlamentare e membro della Commissione Stefano Mugnai (Forza Italia) — è uno schiaffo a noi e al nuovo cda della cooperativa».
Il caso Ieri alcuni parlamentari hanno visitato la cooperativa guidati dallo storico presidente Pezzati. Mugnai: «Uno schiaffo al nuovo Cda»