Sanità, trasporti, centri commerciali: attesa la nuova ordinanza della Regione
Il presidente ieri a un’inaugurazione a Livorno, oggi la firma delle misure
Centro commerciali a numero chiuso, piccoli ospedali adibiti a reparti covid per la breve degenza, per liberare i grandi ospedali. Più Usca (unità speciali di continuità assistenziale, chi va casa per casa per fare tamponi e dai pazienti negli alberghi sanitari) per intercettare meglio i contagi. E una riflessione, ancora senza sciogliere il nodo, su un uso più massiccio, magari a rotazione, della didattica a distanza per le scuole superiori, per alleggerire gli assembramenti nei mezzi pubblici si chiederà orari diversi di ingresso ed uscita. Sono i quattro assi su cui sta lavorando Eugenio Giani per l’ordinanza che firmerà oggi per affrontare l’aumento dei contagi e la seconda ondata del covid.
Le scelte, ha spiegato Giani ieri (dopo essere andato ad Arezzo ad inaugurare un reparto covid e poi a Livorno per un nuovo ponte) verranno prese guardando i dati e confrontandosi con le indicazioni dei direttori generali della Asl. Oggi firmerà un’ordinanza «che avrà vari capitoli: da quello degli interventi nella sanità per preservare i nostri ospedali, a quello dei trasporti, a quello dei centri commerciali a quello delle strutture che devono evitare gli assembramenti, a quello degli assembramenti nelle piazze. Sarà un’ordinanza che conterrà disposizioni di diretta vigenza e di intervento per coordinare la capacità di esprimere a loro volta ordinanze da parte degli enti locali». Sui piccoli ospedali, ci si sta già muovendo: chiudendo la chirurgia ortopedica di Fucecchio, arriveranno 30 posti in un reparto covid. Altre due realtà simili nasceranno al Serristori ed a San Marcello Pistoiese. Sul contingentamento, è difficile capire come sarà effettuato, visto che è facile non far entrare nei centro commerciali ma in tanti potrebbero assembrarsi nei parcheggi: come avvertirli della «saturazione»? Sulla didattica a distanza è noto il no della ministra all’Istruzione Lucia Azzolina, ma altri governatori stanno andando in quella direzione. Giani chiede orari più differenziati di ingresso. Sui trasporti, la Regione ha stanziato 3 milioni di euro per poter usare bus turistici ed Ncc per aumentare il servizio su gomma, invitando le aziende ad usarli per aumentare il servizio: lo fece l’ex assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli prima dell’inizio della scuola. Circa 200 bus turistici sono già impiegati nei servizi extraurbani, poco pratici in città: si useranno gli Ncc?
❞ L’annuncio Non ci sarà la chiusura dei centri commerciali ma il contingentamento I piccoli ospedali trasformati in reparti Covid di bassa intensità