Nuovi assessori e rimpasto di deleghe
Nardella sceglie Bettini vice In giunta Albanese e Meucci
La pandemia ha accelerato il rimpasto di giunta in Palazzo Vecchio. Ieri il sindaco Dario Nardella ha comunicato l’ingresso dei due nuovi assessori, Benedetta Albanese, consigliere Pd, e Titta Meucci, di Italia Viva, partito che così entra nella squadra di governo del Comune di Firenze, dopo quella della Regione. Nardella si tiene la sanità e rafforza gli assessori Cecilia Del Re e Sara Funaro con alcune deleghe importanti.
Giovedì si era preso una settimana di tempo, ma poi ha deciso di accelerare. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiuso ieri il rimpasto di giunta, facendo entrare Italia Viva. Benedetta Albanese (Pd) e Titta Meucci (Iv) prendono il posto di Cristina Giachi e Andrea Vannucci, entrambi eletti in Consiglio regionale. Albanese avrà le deleghe a sicurezza, casa, lavoro, formazione e pari opportunità. Meucci quelle a università e ricerca, protezione civile, lavori pubblici, anagrafe. Il rimpasto rimescola le deleghe rafforzando Cecilia Del Re, a cui Nardella ha dato la nuova delega al coordinamento dei piani del Recovery Fund, e pure Sara Funaro, a cui va anche il welfare, e Federico Gianassi che terrà i rapporti con la Regione. Il vice sindaco resta una donna, Alessia Bettini al posto di Giachi, mentre il sindaco si tiene la delega alla sanità. La progressione velocissima della pandemia è stata uno dei fattori dell’accelerazione.
In Italia Viva è andato in scena il «derby» tra l’esperienza di Titta Meucci, ex assessore di Palazzo Vecchio ed ex consigliera regionale, e la giovinezza di Francesco Grazzini, coordinatore provinciale dei renziani e figlio dell’indimenticato Graziano Grazzini, esponente di Forza Italia morto prematuramente nel 2006 proprio dentro Palazzo Medici
Riccardi dove era consigliere provinciale. Mentre la scelta di Bettini come vice sembra fatta apposta per non pregiudicare le aspirazioni degli assessori che pensano a un futuro da sindaco. «È stato fondamentale chiudere rapidamente questa partita perché con la crisi
Covid in atto non possiamo perdere un solo giorno di impegno contro questa terribile pandemia e le donne sempre più protagoniste della giunta di Palazzo Vecchio — spiega il sindaco Nardella — Con queste sostituzioni non solo raggiungiamo la completa parità di genere tra assessori, ma possiamo lavorare in continuità con l’azione amministrativa di questi anni, con una giunta che metta al centro la forza e l’autorevolezza della squadra». «Meucci è già stata assessore con me nel primo mandato e in questo caso è il frutto di un accordo di coalizione con Italia Viva che a Firenze ha raggiunto il miglior risultato della Toscana — aggiunge — Albanese nonostante la giovane età (ha 38 anni, ndr) ha già esperienza amministrativa avendo fatto un mandato in Consiglio comunale oltre all’esperienza maturata come consigliera metropolitana delegata alla casa. Bettini è con me da tanti anni e sono certo che farà bene nel nuovo ruolo di vicesindaco. Ho deciso inoltre di premiare Del Re e Funaro che stanno svolgendo un lavoro straordinario. A tutti gli altri assessori ho confermato e rafforzato le deleghe come gesto di riconoscimento».
Nel ridefinire le deleghe, come detto, Bettini (partecipazione, beni comuni, cittadinanza attiva, manutenzione e decoro) sarà vice sindaco, a Del Re che aveva già urbanistica, ambiente e turismo è andato il coordinamento progetti Recovery Plan, Gianassi al bilancio aggiungerà i rapporti con la Regione, Funaro all’istruzione e welfare, Cosimo Guccione oltre lo sport avrà il terzo settore e l’immigrazione, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi si occuperà anche di relazioni internazionali. Meucci ha la deleghe ad università e ricerca, protezione civile, anagrafe, lavori pubblici. Albanese ha casa, lavoro, formazione, pari opportunità, e la sicurezza che era di Vannucci e che comunque il sindaco seguiva e seguirà da vicino. Il nuovo assetto della giunta sarà presentato dal sindaco domani in Consiglio comunale.