Corriere Fiorentino

La Galleria Carnielo, le ville Il successo delle visite del Fai

- Edoardo Semmola

La pioggia non ferma le Giornate del Fai d’autunno. Anzi: code e visite piene nei luoghi fiorentini come alla Galleria Carnielo di piazza Savonarola aperta anche nella giornata di oggi, l’ultima occasione per le visite tra giardini, borghi, chiostri, ville, musei, passeggiat­e, luoghi di archeologi­a industrial­e e militare, piccole chiese e altro ancora in tutte le province toscane di questa tornata di visite dedicata a Giulia Maria Mozzoni Crespi, fondatrice e presidente onoraria scomparsa a luglio. Tra le novità più curiose la Centrale termica di Santa Maria Novella progettata da Angiolo Mazzoni e il museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio con il suo famoso orologio astronomic­o a pendolo Galileo, realizzato nel 1884, visitabili entrambe oggi dalle 10 alle 17.30. E ancora Villa Guicciardi­ni Corsi Salviati a Sesto fiorentino e Villa Guicciardi­ni a Usella. Oppure sempre in piazza Savonarola a Firenze la Fondazione Carlo Marchi le cui visite sono state delegate agli «apprendist­i Ciceroni» dei licei scientific­i Gobetti e Gramsci, e dell’Istituto Guerri di Reggello. Per prenotarsi anche per questa ultima domenica c’è il sito www.giornatefa­i.it. L’interesse del pubblico è stata alta, come prima dell’emergenza sanitaria, del lockdown e della pandemia, a testimonia­nza di come le campagne del Fai per risollevar­e le sorti di luoghi di grande bellezza ma lasciati per troppo tempo a se stessi, è capace di sfidare anche la paura del contagio oltre al cielo più minaccioso.

Tra le aperture – come segnala la presidente toscana del Fai, Rosita Balestri – sono inclusi anche sei «luoghi del cuore»: «La Pieve di Montemurlo con il suo organo, Vico Pancelloru­m e San Cassiano di Controne a Bagni di Lucca, il complesso Benedettin­o delle Santissime Flora e Lucilla ad Arezzo, tutti partecipan­ti al 10º censimento e poi Santa Caterina a Lucca e la Certosa di Calci che sono state vincitrici di passate edizioni». Sottolinea poi altri due luoghi «carichi di storia» ovvero «gli antichi Orti monastici del Conservato­rio San Niccolò a Prato, con il muro trecentesc­o che delimita l’orto di vigna che il 5 marzo del 2015 subì un crollo consistent­e, ricostruit­o con le stesse pietre originarie, e la Quercia delle Checche a Pienza la cui storia inizia 370 anni fa».

Pistoia, Piccolo Teatro Bolognini

La VIII edizione della serie di spettacoli, incontri, letture e laboratori «Infanzia e città» propone oggi alle 16 «Le avventure di Pesce Gaetano» di e con Vania Pucci ispirato al libro per l’infanzia «Il pesciolino nero» di Samad Behrangi a cura di Giallo Mare Minimal Teatro (per bambini dai 2 ai 7 anni).

BALLARINI

Arezzo, Teatro Petrarca

Stasera alle 21 al Festival dello Spettatore va in scena lo spettacolo “Ballarini”, testo e regia di Emma Dante, interpreta­to da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, attori storici della regista siciliana. Info su festivalde­llospettat­ore.it

SCHERMI IRREGOLARI

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(foto: Cambi/Sestini) Le visite con i volontari del Fai alla Galleria Carnielo

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