Insulti social contro i vigili Nardella: no al linciaggio, ora controlli come a marzo
Le nuove misure di Palazzo Vecchio: più smart working negli uffici e stop alla pulizia delle strade da inizio novembre
Il video della donna fermata dai vigili urbani a Firenze perché senza mascherina sta facendo il giro dei social network, con tanto di insulti agli agenti. La reazione di Nardella: «No al linciaggio, ora controlli come a marzo».
Ha discusso con staff, dirigenti e assessori per tre ore per organizzare l’applicazione delle nuove norme anticovid: «La situazione è seria». Si è presentato in Consiglio comunale per presentare le scelte (con nuovi fondi per aiuti ad imprese, famiglie sport e cultura) e pure la nuova giunta. Ma l’appello più accorato il sindaco Dario Nardella l’ha fatto quando si è detto preoccupato per il nuovo episodio di aggressione ai vigili, culminato in un «linciaggio» sui social.
«Sono vicino agli agenti, donne e uomini che si stanno impegnando con il massimo delle energie e della dedizione e che sono state oggetto in queste ore di un vero e proprio linciaggio mediatico solo perché hanno cercato di far rispettare le regole verso una persona che si rifiutava chiaramente di indossare la mascherina» ha detto il sindaco riferendosi ai video dell’intervento dei vigili per una donna che non voleva mettersi la mascherina postati sui social (e la donna ha annunciato querela contro i vigili). Una «strumentalizzazione mediatica che avviene sui social per delegittimare le forze dell’ordine che sono in prima linea per far rispettare la legge. Se la legge diventa un optional, qualcosa di discrezionale, noi non reggiamo». Non solo: il sindaco rivolge un appello al governo, «che fa delle raccomandazioni nel Dpcm: anche io come sindaco faccio raccomandazioni, ma quando si mettono in un testo giuridico... meglio precisare». Anche perché ora le cose cambiano. «Dall’inizio del
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lockdown abbiamo fatto quasi 25 mila controlli», ricorda il sindaco. Ma ora che il Dpcm «ha di fatto superato le nostre ordinanze» per i divieti sulle piazze, c’è da ridiscutere tutta l’attività di presidio e controlli: «Mercoledì ci sarà un nuovo Comitato per l’ordine e sicurezza in prefettura: credo si dovrà tornare alla modalità di marzo-aprile, con la presenza di forze dell’ordine e vigili su tutto il territorio» annuncia Nardella.
Il sindaco ha ribadito l’appello al governo a «fare presto, la crisi è ora, la risposta deve essere ora» per gli aiuti a imprese, operatori dello spettacolo e sport chiusi. Palazzo Vecchio ha racimolato 1,5 milioni di euro per dare «entro un mese un sostegno» di cui 500 mila ad artigiani e commercianti e altrettanti alle famiglie per i bonus bebè. Ma cambia anche la macchina comunale, che aumenta lo smartworking: «Ad oggi abbiamo dipendenti che fanno tre giorni in ufficio e due a casa: ribalteremo questo rapporto, tre giorni a casa, due in ufficio — spiega il sindaco — ma garantiremo tutti i servizi al cittadino: stiamo consegnando 1.000 computer portatili e cellulari personali, per poter trasferire la chiamata diretta dall’ufficio al dipendente che lavora da casa».
E, dato che ormai sono centinaia i cittadini in isolamento volontario o quarantena in città, stop dal primo novembre alla rimozione delle auto per la pulizia delle strade. Anche per limitare gli spostamenti, come chiede il Dpcm.
Mercoledì ci sarà un nuovo vertice in Prefettura: penso che si debba tornare alle modalità di marzo