Corriere Fiorentino

Accademia e San Marco, una gara da rifare

Il Consiglio di Stato annulla la concession­e di bookshop e biglietter­ia a CoopCultur­e

- Chiara Dino

Il Consiglio di Stato — con sentenza pubblicata ieri — annulla la concession­e dei servizi di biglietter­ia e gestione dei bookshop della Galleria dell’Accademia e del Museo di San Marco a CoopCultur­e. La gara andrà rifatta. La decisione del massimo organismo giudicante in materia di Giustizia Amministra­tiva dà ragione dunque al ricorso, rigettato dal Tar, e poi all’appello del gruppo di imprese di cui fa parte la fiorentina Giunti e raggruppat­e sotto la sigla Vivaticket che aveva contestato i risultati e che, secondo la gara, bandita da Consip, si era posizionat­a quinta. Tutto da rifare, situazione di stallo e frenata brusca dunque a un nuovo corso che era partito con la stipula del contratto a CoopCultur­e il 1 settembre.

Le motivazion­i della sentenza, che lascia dunque al loro posto nella gestione dei servizi aggiuntivi dei due musei fiorentini un raggruppam­ento di imprese di cui fa parte oltre che Giunti anche Opera Laboratori Fiorentini, vertono sostanzial­mente su tre argomentaz­ioni. La prima che è anche la più cogente, entra nel merito dei compiti assegnati al Concession­ario: secondo il Consiglio di Stato la scelta di CoopCultur­e è stata fatta mediante una gara che ha ritenuto preminente il compito di gestione della biglietter­ia e del bookshop — servizi che possono essere dati con semplice appalto e non in concession­e — rispetto a quello della valorizzaz­ione culturale del sito. Sembra questione di lana caprina, ma in realtà chiama in causa non solo il rischio d’impresa di chi si prende in concession­e i servizi aggiuntivi, ma anche la sua capacità di produrre contenuti, dunque organizzaz­ione di mostre e marketing. CoopCultur­e secondo Giunti e VivaTicket e secondo il Consiglio di Stato era stata scelta più per la gestione dei biglietti che per la promozione culturale. Ci sono altre due motivazion­i nella sentenza che ha azzerato la gara di Consip e di fatto condannato il ministero dei Beni Culturali a ripartire con nuovo bando: la prima, si legge nella sentenza, riguarda il fatto che «la gara concerne solo due degli otto musei fiorentini finora gestiti da un’A.T.I (associazio­ne temporanea di imprese ndr.) di cui fa parte la mandante Giunti», la seconda chiama in causa la durata del contratto stipulato. Normalment­e, scrivono i giudici amministra­tivi, «la durata delle concession­i aventi ad oggetto servizi aggiuntivi» è di «quattro anni rinnovabil­i per pari periodo, mentre la concession­e in esame è stabilita in sessanta mesi (dunque cinque anni ndr) ed è al contempo esclusa la possibilit­à di rinnovo, in tale guisa riducendos­i il periodo di gestione».

 ??  ?? Tesori
La Gipsoteca Bartolini della Galleria dell’Accademia
Tesori La Gipsoteca Bartolini della Galleria dell’Accademia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy